SALERNITANA, TRA STIPENDI E RICETTE

Il pallone è assente da mesi dalle scene. Tranne poche eccezioni, ancora nessuno in Italia ha cominciato a fare sul serio, anche perchè nessuno ha voglia di prendersi la responsabilità di dare il calcio di inizio. Non se la sono assunta i medici, destinatari perfetti per Governo e Figc, ed ora la palla è tornata nel campo delle istituzioni preposte a decidere. Il protocollo su cui la settimana scorsa si era trovata una intesa è già preistoria. Non era quello che serviva ed ora ne è pronto un altro, forse quello giusto. Niente ritiri e niente quarantena di gruppo in caso di un calciatore positivo: dovrebbe essere questo il passaggio chiave per aprire le porte dei centri sportivi per gli allenamenti di gruppo e far scattare il conto alla rovescia verso la data del 13 giugno, quella indicata dalla serie A per la ripartenza. In casa Salernitana, però, l’attualità è anche, forse soprattutto, altro. La grana stipendi è scoppiata come una patata bollente tra le mani della dirigenza e della proprietà che proprio quando bisognava adoperarsi per riportare l’attenzione dei calciatori sul campo, dar loro stimoli, motivazioni e rassicurazioni per una possibile ripartenza in cui, è bene ricordarlo, la Salernitana si gioca i playoff e, con essi, la possibilità non solo teorica di inserirsi nella lotta promozione, hanno deciso che fosse l’ora di discutere del vil denaro. Giusto badare ai conti, ai bilanci, per carità, ma se Lotito e Mezzaroma sono tra i proprietari più impegnati a portare avanti la linea della ripresa a tutti i costi o quasi, che senso ha parlare di tagli? Sarebbe stato più giusto, magari, aspettare le decisioni definitive e poi affrontare col gruppo la questione stipendi. Se si dovesse riprendere a giocare, come i patron si augurano, il taglio degli ingaggi non avrebbe senso, o comunque andrebbe impostato su altre basi. La soluzione per stemperare un clima non proprio sereno e disteso tra società e squadra potrebbe arrivare dai post di un Micai sempre più mattatore sui social. Il portiere, premiato dai tifosi come miglior telecronista nel concorso lanciato da Dazn, ha pubblicato una sua foto mentre è in giro Salerno con la scritta, mi sento come a casa, facendo il pieno di like, successivamente ha scelto una coreografia della curva sud con la scritta Salerno come immagine di copertina e nella giornata di ieri, ha divertito tutti, con l’ennesima trovata social: il portiere mantovano s’è improvvisato chef, giocando col tormentone di marca Lotito della ricetta acqua e zucchero. Il portiere ha pubblicato una sua foto in cui è ritratto in campo di spalle con la dicitura “seguitemi per altre ricette” e l’hashtag acquaezucchero. Anche qui un pieno di like per l’ironia sfoderata in questo come in altri post.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto