SALERNITANA: TRIS IN COPPA E QUALIFICAZIONE AL TERZO TURNO NEL SEGNO DI GIANNETTI

La Salernitana supera il Catanzaro e si qualifica al terzo turno di Coppa Italia, dove troverà il Lecce di Liverani. Davanti a più di 5500 spettatori la squadra di Ventura sciorina un primo tempo di buona qualità in cui ricerca il fraseggio palla a terra, le combinazioni nello stretto tra le punte e trova l’ampiezza con Lombardi, che affonda a destra, mentre sul versante opposto Kyine tende spesso ad accentrarsi per giocare col suo piede preferito. E’ proprio il marocchino a sbloccare la gara su rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano su tiro di Jallow dopo una bella combinazione tra il gambiano e Giannetti. Alla prima gara ufficiale per la Salernitana c’è subito un tiro dal dischetto, vera rarità nella scorsa stagione, anche se poi la salvezza nei playout arrivò proprio dagli undici metri. Un bacio al palo e palla in rete dopo aver accarezzato la schiena di Adamonis: così l’ex Chievo trasforma dal dischetto e sblocca il match. Firenze sfiora il raddoppio con un profondo inserimento in area: l’ex Crotone raccoglie il suggerimento di Lombardi, fa fuori un avversario e prova la conclusione di interno, su cui Adamonis si allunga e salva. La Salernitana gioca sempre la palla, anche quando il Catanzaro alza la pressione fin dentro l’area di Micai, e rischia anche qualcosa quando Kyine sventaglia per vie orizzontali e mette in difficoltà Karo che si arrangia come può e commette fallo di mano al limite. La punizione che ne deriva si perde alta sulla traversa. Sul finire del primo tempo la Salernitana raddoppia. Jallow taglia alle spalle della difesa e scodella al centro per Giannetti che fa la gioia dei tifosi e dei fotografi girando in acrobazia al volo il pallone nella porta calabrese. Assicuratasi la qualificazione, la squadra di Ventura cala i ritmi nella ripresa ma colpisce un palo con Jallow, che ignora Firenze a centro area, e poi serve il tris con Giannetti, pescato in area dal neo entrato Akpa e lesto a girare in rete. Nel finale il Catanzaro approfitta di una distrazione della difesa granata e trova il gol con Mangni che di testa sorprende Micai fissando il punteggio sul definitivo tre a uno.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto