Tornata a far punti in casa e a muovere la classifica, la Salernitana è a dodici punti dal Verona, al momento prima formazione che sarebbe salva se il campionato finisse oggi. L’aritmetica non taglia ancora fuori i granata, ma è chiaro che con ventuno punti in palio ed un distacco notevole da colmare sarebbe necessario firmare una vera e propria impresa. Ed un’impresa servirebbe già venerdì sera per battere all’Olimpico la Lazio che è reduce dalla sconfitta nel derby ed insegue un posto nelle Coppe Europee per la prossima stagione. La Salernitana si presenterà nella Capitale senza Kastanos e Fazio, infortunati, ma anche senza il fresco ex, Basic, a sua volta costretto ai box da un problema fisico. Da verificare le condizioni di Ochoa. Non ci sarà Boulaye Dia che è finito al centro di voci di mercato che lo danno anche in orbita Lazio per la prossima stagione. Il senegalese si si allena a parte da diverse settimane per via del contenzioso che si è aperto con la società granata dinanzi al Collegio Arbitrale della Lega. Le parti trattano per un accordo, ma l’intesa è lontana ed entro il 24 maggio ci sarà il lodo da parte dei giudici. Prima di quella data, però, si proverà ancora a mediare. Per la gara di venerdì sera Colantuono potrebbe ripartire dalla difesa a 4 con Manolas e Pirola al centro e Pierozzi e Bradaric sulle corsie laterali. Rispetto alla gara con il Sassuolo, il tecnico granata potrebbe tornare al 4-2-3-1 con Candreva a sostegno della punta centrale che potrebbe essere ancora Ikwuemesi, Tchaouna a destra ed uno tra Zanoli e Vignato a sinistra. Entrambi sono subentrati nel corso dell’ultimo match interno e potrebbero giocarsi una maglia da titolare per la gara contro la squadra di Tudor. Maggiore e Coulibaly dovrebbero formare ancora la coppia centrale in cabina di regia. La gara di venerdì sarà una delle ultime sette tappe di un finale di stagione che dal punto di vista del campo non sembra poter riservare grosse soddisfazioni, anche se Colantuono ha chiesto al gruppo di onorare la maglia e di garantire sempre il massimo impegno. Parallelamente, c’è la questione futuro che è quella che più appassiona e al tempo stesso preoccupa i tifosi. Dopo le parole delle scorse settimane, il presidente Iervolino sta valutando il da farsi e potrebbe sciogliere le riserve a fine aprile.
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