SALERNO. AVVOCATI E CLAN A BRACCETTO

Non c’è soltanto l’agro o, per meglio dire, non è un fenomeno localizzato solo nell’agro-nocerino-sarnese dove pure il bubbone è esploso un pò di tempo fa con innegabili conseguenze giudiziarie. Anche a Salerno è stato scoperto un losco giro di falsi incidenti il tutto sotto la sapiente regia dei clan malavitosi al fine di finanziare le attività criminali. A fare luce sul vorticoso giro di soldi e malaffare è stata la Direzione Distrettuale Antimafia,i pm Rosa Volpe e Rocco Alfano, un’indagine lunga laboriosa ed articolata che ha portato ieri mattina alla perquisizione di diversi studi legali, alla ricerca di fascicoli, titoli di credito, corrispondenza, documenti informatici e tutto quanto possa comprovare quella che gli inquirenti definiscono una incessante e massiccia attività truffaldina attuata per almeno tre anni, dal 2012 a oggi. Sul registro degli indagati sono stati iscritti diversi avvocati salernitani e collaboratori di studio, ma- filtra dalla procura – insieme ai nomi trapelati nella giornata di ieri potrebbero essercene anche altri e non si esclude nemmeno un altro filone di indagine, che affiancherebbe all’affare delle truffe assicurative quelle dei prestiti dalle società finanziarie con l’ausilio di commercialisti compiacenti. A fare luce su questo ipotizzato malaffare sono stati i collaboratori di giustizia che hanno, a più riprese, in diversi momenti, chiarito in che modo riuscivano a procacciarsi i finanziamenti necessari per tenere in vita i clan operanti sul territorio salernitano, un raggiro dai «profitti ingenti» in cui studi legali e di consulenza avrebbero agito a braccetto con esponenti dei clan del capoluogo.


Autore dell'articolo: Marcello Festa