Vigilia di trionfo o di partita ancora interlocutoria? La Salernitana, suo malgrado, non è artefice del proprio destino, nel senso che anche una vittoria sul Barletta non le regalerà, in automatico, la certezza della promozione ma intanto l’attesa per la sfida di domani all’Arechi contro il Barletta è di quelle che vale la pena vivere. Premesso che i granata dovranno necessariamente,obbligatoriamente, battere i pugliesi, tutto dipenderà dal risultato che maturerà al Santa Colomba dove, in contemporanea, il Benevento sfiderà il Messina. Salernitana-Barletta di domani è simile in tutto e per tutto a Brindisi – Salernitana del ’90. Anche in quell’occasione in palio non c’era la certezza della promozione in serie B, attesa da ben un quarto di secolo, ma una seria, serissima ipoteca sul risultato finale che la squadra del compianto presidente Soglia avrebbe conquistato sette giorni dopo al Vestuti pareggiando con il Taranto a margine di una delle partite tecnicamente più noiose della storia del calcio non solo salernitano… La Salernitana,scortata da oltre settemila rifosi, grazie ad un gol del compianto Di Bartolomei vinse e ipotecò la festa promozione che si sarebbe poi celebrata sette giorni dopo contro il Taranto intanto già promosso… Suggestiva, particolare, nel ’98, l’anno della promozione in serie A, fu anche la vigilia che precedette la sfida del Marassi di Genova dove, vincendo, la Salernitana avrebbe conquistato matematicamente la promozione e pareggiando avrebbe posticipato di una settimana la “Grande Festa”. La gara si chiuse sull’uno a uno, la Rossi-band diede, così, appuntamento alla domenica successiva all’Arechi, contro il Venezia per la conquista del punto decisivo cosa che puntualmente avvenne. Anche nel 2008 la Salernitana dovette prima costruire e poi chiudere il discorso promozione in due tappe. Avvenne tutto tra la quindicesima e la sedicesima giornata. La vittoria a Potenza creò i presupposti per la conquista della serie B che sarebbe maturata sette giorni dopo all’Arechi con il successo contro il Pescara. Rispetto ai tre precedenti non passa inosservata una piccola ma sostanziale differenza. Contro il Taranto nel ’90, il Venezia nel ’98 e il Pescara nel 2008, la Salernitana festeggiò la promozione nello stadio amico. Questa volta potrebbe non succedere. Appunto, potrebbe….
Articoli correlati '
26 APR
SALERNITANA: DOPPIA ATTESA TRA CAMPO E FUTURO –
Non c’è Memo Ochoa tra i convocati di Colantuono per la gara di stasera a Frosinone. Il portiere messicano non farà parte nemmeno del...
26 APR
LBA BASKET, SCAFATI OSPITA IL BANCO DI SARDEGNA SASSARI PER UNA SERATA ALL’INSEGNA DELLO SPETTACOLO
Quella di domenica pomeriggio, ore 18:15, alla Beta Ricambi Arena PalaMangano non sarà semplicemente la penultima gara di stagione...
26 APR
A SALERNO, NEL CAMPO DEGLI ANGELI, IL RIPOSO ETERNO PER FRANCESCO PIO –
Da oggi il corpicino del piccolo Francesco Pio D'Amaro riposa per sempre nel Campo degli Angeli del Cimitero di Salerno. Accogliendo una...
25 APR
COLANTUONO: “GIOCARE TUTTE LE PARTITE CHE RIMANGONO AL MASSIMO DELLE NOSTRE POSSIBILITÀ”
“Domani mi aspetto una partita sulla falsariga di quella giocata con la Fiorentina per ottanta minuti, dove eravamo stati molto bene in...
25 APR
FUNERALI FRANCESCO PIO, UNA COMUNITA’ IN LACRIME –
Sulle note di “Danzami nei sogni” di Salvatore Sorriso, il piccolo, minuscolo feretro bianco, coperto da fiori dello stesso colori e...