SALERNO: BOTTI AL BANDO –

In un Italia oppressa dallo smog e in attesa di una pioggia che non arriva da settimane si vivrà un Capodanno senza ‘botti’. Decine le ordinanze emesse dai Comuni per vietare i fuochi d’artificio che normalmente salutano l’anno nuovo. Se è da escludere un provvedimento a livello nazionale, comunque da Nord a Sud in moltissime città l’unico ‘botto’ potrà essere quello del tappo della bottiglia di spumante o champagne. Da Aosta ad Agrigento, da Venezia a Palermo, passando per San Giorgio a Cremano e La Maddalena, niente spettacoli pirotecnici ma neanche petardi casalinghi per il passaggio dal 2015 al 2016 in moltissimi Comuni. Anche Salerno si è allineata alla moda. Il sindaco Vincenzo Napoli ha infatti emesso un’ordinanza per vietare, dal 31 dicembre al 6 gennaio, “in luoghi sia pubblici che privati, accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e articoli pirotecnici similari, fatto salvo gli utilizzi autorizzati ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti”. Limitatamente agli articoli pirotecnici – si legge nella nota stampa diramata dal Comune – ” è consentito l’uso unicamente in zone isolate e comunque a debita distanza da persone e animali, fermo restante il divieto all’interno ed in prossimità di scuole, ospedali, uffici pubblici, luoghi di pubblico e in tutte le vie e/o piazze affollate”. Nella stessa ordinanza è inoltre fatto divieto per la giornata di domani, e per ragioni di sicurezza, di effettuare il conferimento della carta e del cartone dalle ore 20.00 alle ore 04.00 del primo gennaio, così come è vietato il conferimento della carta e del cartone nel perimetro nel perimetro della movida il 1° gennaio dalle ore 06.00 alle ore 08.00. E’ la prima volta che il Comune di Salerno emette un’ordinanza anti-fuochi pirotecnici, sarà curioso verificare quale saà, allora, la risposta dei salernitani atteso che nell’ordinanza si fa anche esplicito richiamo alle multe che saranno comminate ai trasgressori. Lecito chiedersi: da chi? Ma la questione botti è stata anche citata nella conferenza stampa di fine anno del premier Matteo Renzi. “Provvedimenti contro i botti – ha detto il Presidente del Consiglio – non li ho mai fatti. Non vedo i vigili urbani impegnati a bloccarli. Rispetto chi li fa, io non li faccio. Ma comunque ma non mi pare notizia chiave…”, ha commentato Renzi. Tra i motivi che hanno spinto molti sindaci ad emanare già l’ordinanza anti-botti non ci sono solo le anomale condizioni climatiche e la volontà di non contribuire ulteriormente all’inquinamento ma anche un’attenzione al benessere degli animali che nei festeggiamenti di fine anno sono in particolare sofferenza. Le ordinanze dei sindaci, che si moltiplicano di ora in ora, non frenano il mercato nero e anche oggi sono state diverse le operazioni di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri per sequestrare botti illegali.

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Autore dell'articolo: Marcello Festa