SALERNO: CENTRO DESTRA, IL FILO ROSSO CHE POTREBBE UNIRE –

C’è un filo rosso che unisce e testa prove di compattezza tra le forze politiche di centrodestra che siedono all’opposizione al Comune di Salerno. Il filo è rosso per due motivi: è il colore che solitamente si assegna a deficit finanziario che è il punto di partenza dal quale lega e Forza Italia hanno deciso, in maniera congiunta, di effettuare una conferenza stampa per esprime le proprie preoccupazioni in merito al dissesto finanziario del Comune di Salerno, quarto dopo Napoli, Torino e Reggio Calabria

anche nella classifica del Sole ventiquattr’ore. Ma il filo è rosso anche per quella parte di sinistra dissidente che ha voluto anche se solo di passaggio, testimoniare il suo supporto all’incontro dove passano per un saluto i componenti di Oltre, Donato Pessolano, Peppe Ventura e si accomoda Leonardo Gallo.L’incontro moderato da Gaetano Amatruda ha come due protagonisti i due consiglieri Roberto Celano di Forza Italia che giustifica il mancato invito all’incontro di Antonio Cammarota (ma peccato perché potrebbe essere davvero una prova di unione nel centrodestra) e Dante Santoro per la Lega, che forse da “Oltre” potrebbe prendere almeno il suggerimento di andare oltre quel fiato sul collo che è diventato pesante a forza di ripeterlo. Davanti al passaggio degli esponenti della cosiddetta maggioranza dissidente, passa quasi inosservata la partecipazione di rappresentanti di altre associazioni: presente anche Rosalia Chechile, rappresentante del movimento Scuole Aperte tra le possibili candidate della prossima tornata alle elezioni amministrative in un centro destra che è ancora alla ricerca di un candidato unitario che possa superare le divisioni che fino ad oggi non hanno consentito di compattare le forze sui nomi di Michele Sarno espressione di Fratelli d’Italia, (anche in questo caso rappresentanti erano assenti all’incontro) o dello stesso Cammarota. Riuscirà il possibile crack nella missione impossibile (secondo la definizione data dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Enzo Fasano) di unire le forze di un centro destra dissestato? Alle ammnistrative l’ardua sentenza

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro