Le immagini della città imbandierata, pronta a festeggiare, diciamocela tutta stridono in maniera clamorosa con il clima pesante che avvolge Salerno in questi giorni dopo i tragici fatti di sangue avvenuti a Fratte. Da una parte la voglia di festeggiare, di dimenticare le disavventure sportive e non solo, dall’altra consapevolezza di una realtà comunque difficile. Cosa prevarrà? Non abbiamo dubbi, prevarrà il sano sentimento popolare perchè per Salerno la Salernitana è una panacea che tutto avvolge e sana. Eccessivo? Forse. Di certo reale. Ci sarà modo, tempo e spazio per approfondire e chiarire il grave episodio di cronaca ma tutto questo non sembra frenare, scoraggiare, la sana passione dei salernitani che dopo aver toccato il fondo, sono ritornati in massa all’Arechi, uniti, stretti, tutt’uno con l’unico colore, l’unico vessillo che accomuna e non divide: il granata. E’ tutto pronto all’Arechi e in città per festeggiare un evento sportivo atteso da anni, da quando, a margine di una scriteriata e scellerata gestione finanziaria la Salernitana fu condannata alla cancellazione. Come 25 anni fa Salerno è impazzita di gioia per la promozione dei granata, allora perchè si attendeva la cadetteria da 25 anni ancora, questa volta perchè la risalita dagli inferi è stata ancora più sofferta. Strade imbandierata, palazzi incorniciati, rioni variopinti, insomma non manca proprio nulla all’appello. La festa promozione scatterà al termine del derby contro la casertana, sarà allestito all’interno del rettangolo di gioco dell’Arechi un palco dove i granata di oggi e quelli di ieri saranno gli assoluti protagonisti. Ci sarà da cantare e partecipare, soprattutto ci sarà da trascorrere un’ora senza pensare ad altro avendo cuore, testa ed occhi solo per la bandiera granata, l’unica che ancora tiene unita tutta la città.
SALERNO UNITA SOTTO LA BANDIERA GRANATA
Autore dell'articolo: Marcello Festa
