SALUTE MENTALE, APERTO IL NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE EMERA –

Inaugurato questa mattina in via 6 settembre 18 a Salerno Emera, il nuovo Centro Polifunzionale per la Salute Mentale della Cooperativa Sociale Agape, uno spazio interamente dedicato al benessere psicologico e alla salute mentale a trecentosessanta gradi. A partire dalla mattina sarà aperto tutti i giorni come centro sociale diurno per adulti, con un servizio di psicoterapia individuale, gruppi di incontro e laboratori dedicati allo sviluppo di competenze sociali e lavorative. In orario pomeridiano e serale, invece, saranno aperti a tutti spazi dedicati al benessere mente-corpo e alla crescita individuale. Al taglio del nastro anche la vice sindaco Paki Memoli e l’assessore alle Politiche sociali Paola de Roberto.
Il Centro Emera vuole essere uno spazio all’avanguardia nel campo della salute mentale, in grado di superare il rischio della stigmatizzazione e dell’esclusione, annullando le distanze tra chi vive un periodo di sofferenza profonda e ha bisogno di cure integrate e chi invece vuole migliorare sé stesso imparando ad usare al meglio le proprie risorse personali. Proprio a questo serve la scelta di collocare Emera nel cuore di
Pastena, una delle zone più popolose di Salerno: per realizzare una vera inclusione sociale e fornire servizi dedicati al benessere psicologico alla popolazione. È in questo modo che la Cooperativa Sociale Agape, che ormai da anni lavora sul territorio salernitano in stretta collaborazione con le Asl e i servizi sociali del comune, vuole continuare a perseguire i propri scopi sociali, promuovendo percorsi di crescita per persone adulte attraverso il dialogo, la riflessione e l’incontro con l’altro.
Nonostante le numerose difficoltà degli ultimi anni dovute alla pandemia – afferma il dott. Giuseppe Salerno, coordinatore della Cooperativa Sociale Agape – siamo riusciti a portare avanti questo progetto grazie all’impegno degli operatori e degli psicologi che lavorano con noi, ma anche grazie alla partecipazione attiva delle tante persone che abbiamo incontrato in questi anni e delle loro famiglie.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro