SAN MATTEO, IL PARROCO INCONTRA IL PREFETTO –

E’ arrivato puntuale alle 11 in Prefettura presso gli uffici di Piazza Amendola don Michele Pecoraro, il parroco del Duomo di Salerno che in queste ore sta mettendo in piedi la novità programmata per i festeggiamenti del santo patrono. La statua di San Matteo quest’anno prima di essere portata in processione per le strade del centro cittadino il 21 settembre, farà un tour in tre rioni della città, in tre parrocchie scelte a simbolo della Salerno periferica che non deve sentirsi tagliata fuori dai festeggiamenti per il santo protettore della città. E’ questa infatti la mission con la quale il parroco ed il vescovo Monsignor Luigi Moretti hanno pensato e voluto il giro della statua di San Matteo che  uscirà dalla Cattadrale proprio per favorire ancor di più il legame della cittadinanza . Il programma completo e le relative informazioni utili anche a organizzare al meglio il giro è stato consegnato questa mattina dal parroco  nella mani del prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, che è alla sua prima esperienza con i festeggiamenti cittadini ed è ovviamente a conoscenza dei tormentati precedenti. L’incontro di questa mattina è stato dunque un primo momento di interlocuzione al quale, appena farà rientro dal periodo di ferie il sindaco di Salerno Enzo Napoli, farà seguito da una riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Secondo quanto reso noto dalla Curia, la statua dal 2 al 4 settembre  sarà a Fratte:  il percorso della processione sarà dal Ponte fino alla Parrocchia guidata da padre Franco Battista Mangilli. Dal 4 al 6 sarà la volta di Santa Margherita presieduta dal parroco Sabatino Naddeo, con partenza alle 17 dallo svincolo della tangenziale fino alla chiesa. Dal 6 all’8 dalle 17 si partirà da Sant’Eustachio per terminare presso la parrocchia guidata da Don Alfonso Santamaria. Prossimi appuntamenti il 13 settembre alle 19 al Duomo con il Giubileo dei portatori e delle loro famiglie, il 15 invece in piazza Flavio Gioia l’omaggio floreale a San Matteo. Il giorno dopo la messa per le coppie.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro