“San Matteo ha uno sguardo d’amore: fidiamoci di questi sguardi d’amore che riceviamo e a nostra volta diamo degli sguardi d’amore che ci possono aiutare e aiutare gli altri ad aprire orizzonti più vasti e più belli”. Un augurio speciale, quello dell’arcivescovo mons. Andrea Bellandi durante il consueto omaggio floreale tenutosi ieri sera in piazza Flavio Gioia alla statua che campeggia sulla porta della città di Salerno. Inizia anche così, con un momento sentito da tutta la città, la settimana che porta i salernitani verso la festività del santo patrono Matteo. A deporre la corona di fiori benedetta prima dall’arcivescovo Bellandi – come ogni anno – una squadra di vigili del fuoco. Nonostante le avverse condizioni metereologiche con il vento e la pioggia, il momento è stato partecipatissimo dai cittadini ma anche dai portatori delle sei statue che partecipano al consueto rito della processione. All’omaggio floreale della Città di Salerno al suo Santo Patrono che ha ufficialmente i festeggiamenti in onore di San Matteo, erano presenti oltre all’arcivescovo anche il parroco della cattedrale don Felice Moliterno, il prefetto Francesco Esposito, il questore Giancarlo Conticchio, la vicesindaca Paky Memoli, il delegato provinciale alla cultura Francesco Morra e tanti tra le autorità civili e militari. Bellandi ha fatto appello alla pace, in una settimana emozionante per la città che si prepara a vivere la festa. Numerosi gli appuntamenti che precederanno la processione di sabato 21 settembre.
SAN MATTEO, L’OMAGGIO FLOREALE E IL VIA AI FESTEGGIAMENTI –
Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza
