SAN MATTEO RITORNA A PALAZZO GUERRA –

C’è attesa a Palazzo di Città per il gran ritorno di San matteo. Nulla è lasciato al caso per l’attesissimo evento, atteso da tre anni e fonte di polemiche e incomprensioni tra comune e curia. Quello che è stato è stato, si è deciso, quest’anno di voltare pagina e così è, senza pensare troppo ai veleni che pire hanno accompagnato questo lungo e tortuoso periodo. Dunque lunedì mattina, come detto a distanza di tre anni dalla sua ultima apparizione a Palazzo Guerra, la statua del Santo Patrono cittadino varcherà il cancello d’ingresso per posizionarsi all’interno del Municipio; lì, tre giorni prima della ricorrenza, della processione, il busto di legno sarà visibile a tutti restando per un’intera giornata, dal mattino al pomeriggio. La circostanza darà modo sia ai dipendenti dell’ente che , presumibilmente, ai tanti fedeli e curiosi, di portare i propri omaggi. L’obiettivo, pianificato di concerto tra curia e amministrazione comunale, è quello di accogliere nel migliore dei modi non solo la statua, ma anche chi vorrà farle visita. Si è arrivati a questa soluzione, peraltro condivisa, dopo una lunga e articolata mediazione tra le parti. Resta fermo il divieto, imposto ai portatori, di entrare a palazzo di Città durante la processione che mantiene, quindi, il suo carattere religioso, scevro, per così dire, da contaminazioni frutto della tradizione popolare, ma almeno è stata ricomposta la frattura attraverso l’esposizione della statua del Santo patrono nell’atrio di Palazzo di Città a disposizione di quanti vorranno omaggiarlo ancor prima della processione che quest’anno, a differenza degli ultimi anni, vivrà, in chiusura di giornata, l’atteso spettacolo pirotecnico.

Autore dell'articolo: Marcello Festa