SANNINO: IPOTESI TURNOVER

Tre partite in otto giorni. Due in casa e una, nel turno infrasettimanale, in trasferta al Del Duca di Ascoli. 270’ minuti a disposizione, 9 punti in palio, 20 e passa giocatori a disposizione per capire che fisionomia prenderà il campionato della Salernitana. Un mini ciclo che comincia e finisce affrontando due squadre guidate da allenatori che hanno lasciato il segno a Salerno. Un trittico di partite che servirà a Sannino, alla proprietà e alla piazza per comprendere il ruolo e la parte da recitare in questa stagione agonistica che, eccezion fatta per il solo Verona, non vede squadre schiacciasassi nel torneo cadetto. La Salernitana domenica affronterà all’Arechi l’Entella di Roberto Breda, poco dopo il martedì successivo – in notturna – Rosina e compagni saranno di scena al Del Duca contro l’Ascoli di Cacia. Neanche il tempo di rifiatare che il sabato successivo i granata saranno nuovamente in campo contro il Pisa di Ringhio Gattuso.

Facile immaginare che in questo mini ciclo possa esserci spazio per qualche giocatore impiegato meno da Sannino in quest’avvio di stagione. Sebbene il trainer granata abbia fin qui dimostrato di affidarsi quasi sempre ad un undici base o qualcosina in più, stavolta c’è il turno infrasettimanale che potrebbe suggerire una sorta di turnover al tecnico di Ottaviano. L’unica volta in cui c’è stato qualche cambio consistente nella formazione tipo, infatti, è stata nel primo turno infrasettimanale del campionato cadetto quando i granata affrontarono in rapida successione prima il Vicenza all’Arechi, poi il Cesena al Manuzzi ed infine il Trapani nel principe degli stadi. Anche in quell’occasione l’allenatore della Salernitana optò per un turnover nella seconda partita del mini-ciclo, all’Orogel di Cesena quando decise di tenere in panchina Odjer, Coda e Donarumma. Facile immaginare che ad Ascoli possa esserci qualche cambio dalla cintola in su. Difficile prevedere che sia destinatario di un po’ di riposo, ma calcolando i giocatori più impiegati le scelte sembrerebbero quasi obbligate. Per il momento, Sannino si concentra sul match di sabato contro l’Entella di Roberto Breda. Poi si penserà al match in terra marchigiana. Probabile, invece, che contro il Pisa si torni al recente passato. Molto dipenderà anche da eventuali defezioni o probabili recuperi. Come da prassi in questi casi si dice e si pensa di partita in partita.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta