SANNINO SI PRESENTA E ASPETTA RINFORZI

Il nuovo tecnico della Salernitana sarà presentato alla stampa dopodomani pomeriggio alle 17.30 nella sala Nervi del Seci Center di Salerno. Oltre al diesse Fabiani è probabile che ci sia anche il co-patron Claudio Lotito a fare gli onori di casa. Sannino arriva a Salerno con tanta voglia di riscatto, così come la Salernitana che ha intenzione di cancellare quanto prima la stagione tribolata appena passata agli archivi con una salvezza sofferta e stentata passata per i play out.

Giovedì la presentazione, ma anche il raduno. I convocati saranno convocati in sede per le visite mediche ed un primo assaggio di campo durante il week end. Domenica, invece, tutti in ritiro per la preparazione estiva che si terrà a Sarnano, nelle Marche fino ai primi di agosto.

Già, il ritiro. Per il momento, il gruppo a disposizione di Sannino è ancora orfano di alcune caselle importanti nella probabile idea di gioco del tecnico di Ottaviano. Ma è altrettanto vero che per la prima volta negli ultimi anni la rosa di partenza è già abbastanza assortita. Soprattutto nel pacchetto arretrato. Gli acquisti dei terzini Laverone e Vitale, le conferme dei quattro centrali difensivi Bernardini, Schiavi, Tuia ed Empereur, oltre alla presenza di Rossi che viaggia verso una riconferma e Franco in bilico sono più di una garanzia. Discorso simile anche per l’estremo difensore con Terracciano, il rientro di Liverani dal Catania ed il giovane Rosti. A centrocampo, naturalmente c’è qualcosa che manca, ma comunque la Salernitana ha una buona base di partenza. Molto naturalmente dipende dalla posizione di Sciaudone sempre in bilico tra il partire e il restare. Odjer è stato riscattato, Zito è forte di un triennale, Moro è legato alla Salernitana, ma anche corteggiato dal Parma. Bovo in lista di sbarco, lo stesso vale per Troianiello. E’ chiaro che per il modulo che ha in mente Sannino ci serve anche dell’altro. Bacinovic, oramai ex Lanciano, aspetta soltanto lo svincolo ufficiale per accasarsi all’ippocampo a parametro zero. Ma la casella che è momentaneamente vuota è quella del trequartista. In attacco, invece, i gemelli del gol sono una garanzia, anche se bisognerà comunque attendere delle valide alternative alla coppia Coda-Donnarumma. A meno di una settimana dal ritiro, insomma, c’è ancora da lavorare – come è giusto che sia – ma il canovaccio e la prima infarinatura sembrano lasciare ben sperare.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta