SEI PARTITE PRIMA DELLA SOSTA: MA IN B E’ VIETATO FERMARSI

Sei partite prima dell’unica sosta prevista nel girone di ritorno. Il campionato cadetto intensifica i ritmi e comincia ad entrare sempre più nel vivo. Benevento a parte, dal secondo posto in giù c’è grande incertezza e le prossime giornate potrebbero essere già decisive. Scontri diretti ed incroci tra formazioni che lottano per restare in alto e quelle che vogliono evitare di sprofondare saranno all’ordine del giorno e la Salernitana ne sa qualcosa. Battuto un Trapani quasi all’ultima spiaggia, i granata sono caduti contro il Chievo, anch’esso all’ultima chiamata o quasi per evitare di staccarsi troppo dalla zona playoff. E domenica all’Arechi arriverà un apparentemente derelitto Livorno, umiliato in casa dal Cosenza e prossimo a cambiare proprietà. Non sarà, però, una passeggiata e questo Ventura ed i suoi lo sanno bene. Da una squadra disperata ad una che non nasconde le sue ambizioni di promozione il passo è breve, visto che il 29 febbraio la Salernitana sarà di scena a Frosinone, che nel prossimo turno sarà ospite di un agguerritissimo Cosenza, in uno dei più classici testacoda. Dopo la trasferta in Ciociaria, la squadra di Ventura ospiterà nel turno infrasettimanale il Venezia, ancora a caccia di punti tranquillità. Pochi giorni dopo, altro scontro potenzialmente d’alta quota con il Perugia, in calo nonostante l’arrivo di Cosmi ma deciso a tenere il passo delle dirette rivali. Il 13 marzo la Salernitana giocherà in anticipo col Pisa in casa, mentre il 21 sarà ospite dell’Entella, altra compagine che cerca un posto al sole. Poi il campionato si concederà una settimana di pausa prima delle ultime otto giornate. Una volata nella volata, insomma. La serie B si conferma il campionato più duro ed imprevedibile e l’unica certezza è che bisogna correre e fare punti. L’esperienza recente insegna: mai fermarsi e mai essere sicuri di niente perchè tutto è possibile.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto