TRA SETTE GIORNI SFIDA ALL’EX, BOLLINI RECUPERA I PEZZI

A quota trentasei in classifica, la Salernitana ha portato a cinque i punti di vantaggio sulla zona playout e lunedì prossimo scenderà in campo a Chiavari avendo già contezza dei risultati delle rivali dirette e della classifica che si sarà delineata. I granata, però, sanno bene che dovranno ancora conquistare punti per arrivare sani e salvi, senza dover soffrire fino alla fine e, dunque, la gara contro la squadra del grande ex, Roberto Breda, sarà un’altra prova importante, una verifica molto attesa ed attendibile dopo i due risultati utili di fila messi insieme. Se contro il Brescia Bollini aveva dovuto fronteggiare l’emergenza, specie a centrocampo, per le assenze di Odjer e Busellato, oltre a quella di Improta, per la prossima gara il trainer mantovano potrebbe ritrovarsi a gestire una situazione opposta. Odjer ed Improta rientreranno dalla squalifica, mentre in questi giorni si capirà se Busellato potrà già essere recuperato alla causa dopo il problema muscolare accusato la scorsa settimana o se dovrà rimandare il ritorno in campo alla successiva sfida interna con  l’Ascoli, altra tappa fondamentale nel percorso che i granata devono compiere per attestarsi in zone sicure della graduatoria. Il 4-3-3 proposto da Bollini nelle ultime due settimane dovrebbe essere ancora il punto di partenza per la Salernitana, ma Coda e Donnarumma hanno confermato che in due si segna meglio e di più. Ed allora chissà che Bollini non prenda in esame anche una variazione sul tema, magari scegliendo una soluzione a specchio rappresentata dal 4-3-1-2 che è lo spartito tattico utilizzato da Breda. Ritrovata solidità in difesa, con il rientro di Odjer a centrocampo Bollini avrà a disposizione più dinamismo ed energia, armi importanti per evitare di farsi schiacciare dalla mediana ligure. In avanti Rosina e Coda sono i punti fermi. Sprocati ed Improta si giocheranno una maglia in caso di tridente puro. Donnarumma supererebbe entrambi nel caso in cui Bollini decidesse di proporre Rosina a sostegno delle due punte. Sette giorni per valutare e per decidere.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto