SICUREZZA, SEPOLTURE E SERVIZI: LE EMERGENZE DEL CAMPOSANTO DI BRIGNANO–

L’episodio avvenuto iei nel cimitero di Salerno rientra in un più ampio problema di sicurezza che da tempo viene lamentato per il camposanto di Brignano, dove si registrano continuamente furti e devastazioni delle tombe, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti in rame. L’ex direttore del cimitero, Filomeno Di Popolo, alla guida del camposanto di Brigano dal 2014 aqli 2021 attualmente consigliere comunale della maggioranza nella fila del partito socialista ha un suo piano. Non bastano infatti le 12 telecamere già presenti a sorveglianza dei 140 mila metri quadrati su cui si estende il cimitero di Brignano dotato di ben sei ingressi diversi. Serve predisporre un servizio di guardiania a sorveglianza da affidare o ai vigili urbani o ad un istituto di vigilanza privato. Ma serve anche un progetto di ristrutturazione complessivo che metta mano ad una serie di servizi abbandonati. All’interno del cimitero esistono infatti 67 sepolture abbandonate e 120 non utilizzate da oltre 50 anni. Andrebbe rispristinato il servizio di accompagnamento tramite navette e perché no anche un app digitale che funzioni come mappa per chi deve cercare la tomba di un caro. Intanto la questione sicurezza sarà affrontata anche all’interno di una seduta della commissione trasparenza convocata dal presidente Antonio Cammarota il prossimo 10 agosto. Invitato a parlare l’attuale dirigente Luigi Milo.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro