SICUREZZA SUL LAVORO, PRESIDIO E RICHIESTE DEI SINDACATI –

Si è svolto questa mattina, a partire dalle 10:30, davanti al varco di via Ligea, ingresso principale dello scalo commerciale di Salerno, un presidio dei rappresentati  sindacali di diverse sigle, riunite per chiedere in maniera congiunta maggiore attenzione delle regole sulla sicurezza all’interno dello scalo, dopo il tragico incidente che si è consumato nel primo pomeriggio di ieri. Da subito, subito dopo la morte di Nino Donato ed il grave ferimento di Giuseppe Cirone, entrambi ufficiali messinesi, le sigle sindacali hanno proclamato 24 ore di sciopero e organizzato il presidio in cui in maniera congiunta e unitaria, con i lavoratori,  hanno puntato il dito sulle condizioni in cui si lavora all’interno del porto di Salerno. “Siamo troppi in poco spazio dicono i lavoratori” che hanno sottoscritto attraverso i loro rappresentanti sindacali e davanti al prefetto di Salerno un protocollo per la sicurezza.  Stamani anche Angelo Lustro, rappresentante regionale della Filt-Cgil Campania, a raggiunto il presidio con i colleghi sindacalisti. Presente anche una delegazione della USB che ha rilanciato la raccolta di firme per prevedere l’omicidio sul lavoro.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro