SICUREZZA SUL PORTO, PARLA IL PRESIDENTE ANNUNZIATA: “PROTESTO ANCHE IO”

Nell’esprimere il dispiacere per la tragedia che si è consumata all’interno del porto di Salerno, che viene gestito dall’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale che presiede, Andrea Annunziata ha chiesto però, sul caso specifico di evitare di generalizzare. “Sono decenni che si parla di sicurezza sul lavoro ma si avvengono ancora episodi come questo è evidente che c’è qualcosa che non funziona- ha detto il presidente Annunziata -in attesa che la magistratura ricostruisca la dinamica ed individui eventuali responsabilità va evidenziato che non c’era un grande traffico nel momento in cui è avvenuta la tragedia, causata da un mezzo che si è mosso a marcia indietro e ha investito due poveri lavoratori”. Parole con le quali in pratica il presidente respinge le accuse che uno dei problemi legati alla sicurezza sia il poco spazio a disposizione in un porto troppo trafficato. “ Stiamo lavorando da tempo in progress con il Prefetto, con i sindacati, protesto anche io per una morte così violenta  e così ingiusta, che ognuno faccia la sua parte”. Annunziata ha anche aggiunto che per quanto ha potuto verificare anche lui giungendo nelle immediatezza dell’incidente sul posto non ci sarebbero, dal suo punto di vista, presunte responsabilità da parte del datore di lavoro- così come ha aggiunto – non pensa che l’incidente possa essere stato frutto di una disattenzione da parte dei due lavoratori coinvolti. Anche sulla richiesta lanciata dai sindacati di verificare il numero di ispettori Andrea Annunziata ha aggiunto: “non so dire se un ispettore in più ieri avrebbe potuto evitare la tragedia ma sono sicuro che servono sanzioni più pesanti e soprattutto unire le forze e remare tutti nella stessa direzione perché quello sulla sicurezza deve essere anche una rivoluzione di tipo culturale”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro