SINDACI DECADUTI. L’IRA DEL MOVIMENTO

Qualche giorno fa ho presentato una delicatissima interrogazione parlamentare chiedendo al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dell’Interno quali iniziative il governo volesse assumere nei riguardi di quegli esponenti politici che, al fine di candidarsi alle elezioni regionali nelle fila del proprio partito, hanno compiuto azioni per incorrere nell’incompatibilità di carica. Riteniamo questa cosa assolutamente vergognosa ed offensiva verso chi si dedica con sacrificio ed impegno al bene comune proponendosi come figura adatta alle istituzioni. Il M5S, tramite la Rete, ha scelto per le prossime regionali persone incensurate, competenti in diversi settori ma soprattutto che non avevano già un mandato in corso. Sarebbe stato facile anche per noi candidare persone del calibro di Luigi Di Maio esclusivamente per prendere consensi ma ci siamo imposti l’obbligo di portare a termine il mandato per il quale siamo stati votati. I partiti ancora una volta consentano ai loro uomini, che in questi anni hanno fatto danni incalcolabili, di passare da una poltrona all’altra utilizzando tecniche da equilibristi da strapazzo senza alcun pudore e rispetto per istituzioni e cittadini. Dal sindaco di Agropoli a quello di Giffoni Valle Piana passando per quello di Sant’Egidio Monte Albino tra multe ed auto incidentate abbiamo visto la degenerazione della politica campana e salernitana. Il M5S sta lavorando per entrare prepotentemente nel consiglio regionale campano per riprogettare la nostra martoriata regione e liberarla da chi continua a tenersi le poltrone o ad ambire a ricoprire incarichi istituzionali per i quali non sono degni, a partire dallo stesso candidato governatore De Luca che oggi rappresenta un’onta per buona parte degli stessi elettori del PD. Come MoVimento 5 stelle ci auguriamo di realizzare un costruttivo dibattito istituzionale con candidati credibili che oggi purtroppo non ritroviamo in alcun modo né in De Luca e né in Caldoro

Autore dell'articolo: Redazione