SINDROME DI TOURETTE: COS’È E COME SI MANIFESTA

La sindrome di Tourette è un disturbo neurologico conosciuto in ambito medico con il nome di Sindrome di Gilles de la Tourette. Si tratta di una patologia caratterizzata da tic multipli ripetuti nel tempo, che possono essere vocali o motori.

I sintomi della sindrome di Tourette compaiono generalmente in pazienti molto giovani di età compresa tra i 4 e i 12 anni, possono durare anche più di un anno e generalmente è più comune nei maschi.

Trattandosi di una patologia neuropsichiatrica è caratterizzata dall’emissione di tic involontari e incontrollati, spesso associati anche a movimenti del volto o degli arti. In caso si sospetti della presenza di questa sindrome è preferibile rivolgersi a professionisti del settore medico, così da avere tutti i chiarimenti; a tal proposito, scopri le strutture di San Raffaele dove prenotare una consulenza con un team di specialisti.

 

Sindrome di Tourette: sintomi e informazioni utili

Recenti studi dimostrano che la sindrome di Tourette compare con i primi sintomi durante l’infanzia e in molti casi persiste in età adulta. Molto spesso questo disturbo è associato ad altre patologie neuropsichiatriche, come il disturbo ossessivo-compulsivo o l’ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

I tic che caratterizzano questa sindrome possono essere vocali o fisici, infatti gran parte dei pazienti tendono a eseguire vocalizzi frequenti, grugniti, colpi di tosse ma anche scatti improvvisi della testa o degli arti, smorfie e saltelli.

Nei casi più lievi i tic avvengono in modo semplice, con suoni leggeri e piccoli movimenti, mentre i casi più complessi prevedono la ripetizione di una serie di movimenti o l’espressione di frasi lunghe e urlate.

In genere, alcuni pazienti presentano anche altre sintomatologie correlate alla sindrome come una riduzione delle funzioni esecutive (memoria, soglia di attenzione, capacità di risolvere problemi, capacità di gestione dello stress).

Gli esperti affermano che nella maggior parte dei casi i tic correlati alla Sindrome di Tourette non sono dannosi per la salute del paziente, tuttavia, nei casi più gravi è possibile che i tic risultino dolorosi.

 

Sindrome di Tourette: si può guarire? Come diagnosticarla?

Per ottenere una diagnosi definitiva della sindrome è necessario che il paziente mostri determinate condizioni, tra cui:

  • Insorgenza dei primi tic in un’età inferiore ai 18 anni;
  • Presenza di tic multipli;
  • Presenza di tic frequenti o con periodi di remissione (almeno 1 anno);
  • Periodo di tempo libero dai tic inferiore ai 3 mesi;
  • Non avere altre condizioni celebrali a cui ricollegare i sintomi.

Si può guarire dalla sindrome di Tourette? Non esiste una risposta certa. Quando la sindrome si presenta in forma lieve, seppur rappresenta per i pazienti una forma di disagio da vivere di fronte ad altre persone, i medici tendono a non consigliare alcuna terapia. Quando la sindrome insorge in maniera moderata o grave è necessario intraprendere una terapia cognitivo-comportamentale.

Nei casi più gravi, invece, è consigliata anche l’affiancamento di una terapia farmacologica, prescritta solo da uno specialista e valutata sulla base di un’analisi dei rischi e dei benefici. Tuttavia, in tutti i casi è doveroso analizzare la presenza di ulteriori problemi psichiatrici per ridurre possibili complicazioni dovute all’assunzione di farmaci oppure per evitare un peggioramento delle condizioni di salute generale.

Autore dell'articolo: Redazione