SOPPRESSIONE VITALIZI, PICARONE: “L’ARTICOLO 5 NON ERA ABROGATIVO”

“L’articolo non era abrogativo della legge regionale del 2012 che ha soppresso i vitalizi, è stata una ricostruzione fantasiosa e fatta male”. Lo ha detto Franco Picarone del Pd, presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale della Campania, parlando della vicenda dei vitalizi. “Lo stralcio dell’articolo dalla legge di stabilità regionale – ha spiegato – è stato chiesto in premessa del dibattito perché si è alzata una nuvola confusionale su tutta questa vicenda”. “In realtà la soppressione del vitalizio era stata effettuata già dal 2012 – ha affermato – noi abbiamo introdotto in Commissione questa norma perché c’erano degli emendamenti unicamente presentati dal gruppo M5s”. “La mia idea era quella di votarli perché erano sostanzialmente identici nel contenuto – ha sottolineato – cioè si andava verso la costruzione di un sistema contributivo”. “Poi si è fatta confusione tra il contributivo e il vitalizio sui mezzi di comunicazione – ha precisato – quando queste norme, in realtà, sono cose diametralmente opposte”. “Proprio per questa nuvola che si è sollevata De Luca ha chiesto un approfondimento e noi come maggioranza l’abbiamo ascoltato – ha fatto sapere – Io ero dell’idea di andare avanti su questo punto perché è una cosa già stabilita nelle leggi regionali ed è coerente con tutta la normativa di settore, cioè considerare i consiglieri regionali come dipendenti pubblici, proprio come diceva la Ciarambino”. “Quell’emendamento dei grillini faceva scattare la pensione a sessant’anni mentre nel nostro caso era a 65 anni, L’unica differenza era questa – ha concluso – Rimaneva in vita la legge del 2012 con cui si sopprimeva il vitalizio a cominciare da questa legislatura”.

Autore dell'articolo: Redazione