SOTTO LE “LUCI” POCO SPAZIO PER TUTTI….

Sotto le luci c’è spazio per tutti? L’idea di utilizzare e cavalcare l’onda lunga dell’evento sta solleticando l’interesse di molti operatori turistici ma non solo. Non è un caso, allora, che si stia assistendo in questi ultimi anni a concentrare nel periodo a cavallo tra novembre e gennaio il maggior numero di eventi fieristici e congressuali. La certezza di poter spendere al meglio l’idea di una città che, nel periodo delle Luci, offre il meglio in termini di presenze e vivacità commerciale è un volano formidabile per qualsiasi tipo di iniziativa. Fa la sua parte il comune di Salerno, molto fanno gli operatori commerciali, i privati che riescono così a cogliere l’opportunità offerta loro praticamente a costo zero. L’idea, più volte manifestata dall’amministrazione comunale, resta quella di creare una filiera virtuosa che metta insieme un po’ tutte le componenti, un circolo virtuoso che partendo dalla cosa pubblica arrivi diritto agli operatori privati. Il filone è quello giusto, soprattutto se collegato, poi, al turismo crocieristico che procede di pari passo, ma c’è un ma rappresentato dalla scarsa offerta alberghiera. Per quanto sia cresciuto a dismisura il numero di bed & breakfast lungo tutto il perimetro cittadino è tangibile la carenza di strutture alberghiere in grado di assicurare il necessario numero di posti letto dove poter ospitare turisti, visitatori, uomini d’affari presenti in città per lavoro o per svago. Neanche a parlarne, poi, di strutture dove poter organizzare fiere, eventi o semplici congressi! In questo caso l’offerta si riduce ancor di più ed in maniera considerevole. Ed è questa la vera pecca, il vero limite che oggi frena il definitivo sviluppo della città turistica a tutto tondo; l’assenza di spazi/strutture di qualità dove veicolare eventi e persone rischia così di vanificare l’effervescenza, la vivacità di chi oggi immagina di poter investire le proprie risorse, il proprio futuro nel settore turistico. Forse siamo al punto di non ritorno.

Autore dell'articolo: Marcello Festa