SUL SITO DI SARDONE E’ TENSIONE TRA IL “MOVIMENTO” E CANFORA

Un autentico pasticcio”. Non usa mezzi termini il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle per definire le decisioni adottate dal presidente della Provincia Canfora in merito ai provvedimenti adotttati dalla Provincia per sito di Sardone. “Un autentico pasticcio – si scrive nella nota – quello di Canfora, che in pochi giorni ha prima deciso di aprire Sardone, per poi revocare l’ordinanza all’indomani dell’interrogazione regionale redatta dal Movimento. Dapprima – si legge – Canfora ha fatto riferimento a imprecisati dissidi con il sindaco di Giffoni Valle Piana per poi parlare di un rientro da uno stato di emergenza. Resta la decisione assurda, per fortuna rientrata, di riaprire un sito di cui non conosciamo quale sia il livello di inquinamento. Di fronte al rischio di una possibile futura riapertura di Sardone – scrive Cammarano – ribadiamo il contenuto e gli interrogativi della nostra interrogazione. E lo facciamo nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente nel quale vivono i nostri figli. Aspettiamo, dunque, di sapere se la discarica risulti ancora compresa nel piano di bonifica, se sul sito in questione siano state condotte le indagini preliminari propedeutiche alla bonifica e se, infine, lo stesso sito sia compatibile con le ordinanze dell’ente gestore, atte ad incrementare i conferimenti di rifiuti”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa