TAR DI SALERNO ABBATTE GLI ARRETRATI E SI COLLOCA AL PRIMO POSTO IN ITALIA–

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione di Salerno, si colloca al primo posto, raggiungendo un lusinghiero risultato,  per quanto riduzione dell’arretrato con una percentuale del 37.8%, di gran lunga superiore alla media nazionale degli altri uffici della giustizia amministrativa d’Italia che si sono invece attestati al 12,8%.

Un risultato eccezionale sia in termini assoluti che relativi che proietta l’intero Tar Campania, sia per la sede di Salerno che di Napoli, ad azzerare tutto l’arretrato entro la fine del 2023, un traguardo insuperabile per gli altri uffici giudiziari amministravi d’Italia.

Ha celebrato con una punta d’orgoglio l’inaugurazione dell’anno giudiziario il Presidente del Tar di Salerno Leonardo Pasanini, nel corso della cerimonia che si è svolta stamani nella sede di Largo San Tommaso d’Aquino alla presenza delle più alte cariche istituzionali e dell’avvocatura.

Mentre i tempi sono più rapidi per definire i processi allo stesso tempo cresce anche il numero dei ricorsi definiti, ma ci sono ancora molti procedimenti di lunga data che attendono di essere decisi. Tra i ricorsi depositati, il gruppo maggiormente consistente è stato quello dei ricorsi in materia urbanistica ed edilizia, seguito dai ricorsi in materia di esecuzione del giudicato e dai ricorsi in materia di appalti.

È la fotografia presentata con la relazione del presidente Leonardo Pasanisi  sull’attività svolta nell’anno 2022 dal Tribunale amministrativo regionale sezione di Salerno questa mattina , in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

L’analisi dei dati comparta dei dati a livello nazionale con i ricorsi pendenti e depositati nel 2022 rispetto al numero dei magistrati previsto in pianta organica, dimostra una chiara penalizzazione della sezione di Salerno che pur collocandosi al 4* posto tra gli uffici giudiziari amministrativi con maggior carico di lavoro per numero di nuovi ricorsi depositati, si trova tuttavia posizionata all’8* posto per quanto riguarda la consistenza delle relative piante organiche.

Autore dell'articolo: Barbara Albero