TASSE: DA MONTECORVINO PUGLIANO L’SOS DEI COMUNI

Grido d’allarme del sindaco Di Giorgio su finanza e tributi locali. Nella seduta di Consiglio comunale di lunedì 17 agosto è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015. Il nuovo documento finanziario continua ad agire in un momento di forte crisi finanziaria ed economica nazionale e soprattutto adempie al quadro a dir poco nebuloso del sistema di tassazione locale posto in essere nei mesi passati dal governo. Il risultato di tale opera continua ad essere contraddistinto da forte austerità e rigore economico, perseguendo il percorso virtuoso di tagli agli sprechi, contenendo l’innalzamento della pressione fiscale e nel contempo salvaguarda la qualità e la quantità dei servizi erogati al cittadino. Quest’anno il sindaco Di Giorgio ha inteso porre in forte rilievo l’importante questione enti e finanza locale, nella denuncia non troppo velata di una condizione insostenibile per gli enti locali. “L’approvazione del Bilancio di previsione 2015 è stata una vera impresa – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio. In tal senso mi sento di ringraziare personalmente l’intera Area Finanziaria, nella figura del responsabile dottoressa Annamaria Del Vecchio, per lo straordinario e intenso lavoro svolto. Difatti l’approvazione del bilancio di previsione cade in un contesto complessivo di modifica sostanziale dell’assetto della fiscalità locale, con tutta una serie di adempimenti, scattati dal 1 gennaio 2015. Gli uffici sono stati puntuali nell’ottemperare agli obblighi dettati dal nuovo ordinamento, nonostante le difficoltà contingenti poste in essere dal governo nazionale”. “Questa mia forte critica rispetto all’azione del Governo – continua il sindaco Di Giorgio – nasce da una semplice costatazione: se da un lato il legislatore, impone agli enti tempi certi di pagamento, con elevate sanzioni in caso di inottemperanza a carico ai dirigenti e dell’amministrazione, oltre all’adeguamento ad una serie di obblighi nuovi rispetto al vecchio quadro di riferimento e l’applicazione di nuove procedure per la trasparenza, dall’altra parte sempre il governo centrale crea una condizione di difficoltà agli enti locali, non trasferendo un solo centesimo del fondo perequativo nazionale, quest’ultimo oggetto di una riforma non ancora decollata. Insomma, il legislatore da un lato impone al comune il pagamento celere delle prestazioni in beni o servizi, dall’altro però non trasferisce ai comuni le risorse al fine di consentire loro di assolvere a quanto disposto per legge. E’ una contraddizione in termini che porta verso una difficoltà non circoscritta solo a Montecorvino Pugliano, ma credo a tutti gli ottomila comuni d’Italia. Pertanto ritengo la questione enti e finanza locale una criticità che se non affrontata immediatamente e con urgenza rischia di far implodere tutte le amministrazione locali”. “Per il bilancio comunale – conclude il sindaco Di Giorgio, a conferma dell’oculata gestione che questa amministrazione ha messo in campo sin dall’insediamento nel 2006, avviando nel corso di quasi un decennio una puntuale ricognizione, risanamento e riorganizzazione del bilancio, oggi tutto questo lavoro ci ha consentito di approvare un bilancio di previsione assolutamente coerente e corrispondente con il quadro generale di riferimento. Faticosamente abbiamo mantenuto nel bilancio 2015 tutti i servizi e le attività che hanno garantito il funzionamento dell’ente negli anni scorsi, rispettando la norma e portando avanti un discorso di rispetto per il denaro pubblico, che porta alla massima valutazione di ogni centesimo di spesa. Sono ancora una volta soddisfatto dell’obiettivo che abbiamo conseguito”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro