TERNANA ALL’ARECHI AVINCOLA IN PANCHINA, ASPETTANDO BREDA

La Ternana degli ex Coppola, Zampa ed Acri ha scelto una soluzione interna per sostituire in panchina Mimmo Toscano, che ha dato le dimissioni dopo la sconfitta interna con il Livorno. Un punto in quattro gare, nessun gol segnato in trasferta a fronte dei quattro incassati, la Ternana ha avuto un avvio di stagione deficitario. L’unico raggio di sole il pareggio casalingo con il Cagliari, agguantato a tempo scaduto. La società rossoverde non vive una situazione facile e la squadra ne ha fin qui risentito. Il mercato è stato fermo per quasi tutta l’estate e solo in extremis alla rosa sono stati aggiunti elementi di esperienza come il difensore Zanon e Manuel Coppola, ex della partita come il collega di reparto, Enrico Zampa. In attacco è rimasto l’uruguaiano Avenatti, desiderio di mercato estivo di molti club e con lui anche Ceravolo. Intorno a loro un manipolo di giovani che hanno buone qualità, ma che hanno pagato l’impatto con la categoria e con un ambiente storicamente caldo come Terni. La dimostrazione delle difficoltà della Ternana è data anche dal fatto che il club rossoverde non abbia ancora trovato il successore di Toscano. Breda, Gautieri, Di Carlo e Menichini sono stati sondati, ma con nessuno si è arrivati, almeno per ora, ad un accordo economico. Le ultime notizie, però, danno Breda in forte ascesa e pronto a dire sì alla società umbra per la quale comincerebbe a lavorare da lunedì prossimo. Intanto, domani in panchina andrà Avincola, tecnico della Primavera rossoverde e l’anno scorso alle dipendenze di Lotito in qualità di trainer degli Allievi della Lazio. Quella che arriverà domani a Salerno sarà una Ternana con tanti punti interrogativi sia per quanto concerne il modulo sia per gli uomini che andranno in campo. Avincola ha provato diversi sistemi di gioco partendo sempre dalla difesa a 4, ma non è detto che alla fine non possa optare per un atteggiamento più prudente rinunciando ad una punta ed infoltendo la retroguardia.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto