TOPONOMASTICA, CASTELLABATE DA’… I NUMERI

L’Amministrazione comunale di Castellabate, nell’ambito della revisione della numerazione civica interna ed esterna e della toponomastica, ha avviato l’attività di mappatura su tutto il territorio comunale. Per questo servizio è stata incaricata l’ATI gamma Tributi s.r.l. / Publisys S.p.A. con la collaborazione della società “Nemea Sistemi S.r.l.” la quale procederà, a partire dal 27 agosto 2019, alla rilevazione e all’aggiornamento della suddetta numerazione civica attraverso proprio personale. Gli operatori saranno facilmente riconoscibili perché muniti di tesserino di riconoscimento del Comune di Castellabate ed effettueranno le verifiche dalle ore 7 alle ore 20 dal lunedì alla domenica. Non è prevista la sottoscrizione di alcun documento né il pagamento di somme di denaro. Si specifica inoltre che il censimento riguarderà la numerazione civica esterna e che quindi il personale addetto non è autorizzato ad entrare all’interno delle abitazioni. L’aggiornamento della numerazione civica non comporterà oneri burocratici per il cittadino in quanto sarà compito degli Uffici Comunali comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli Enti Pubblici di competenza.
Il consigliere delegato alla toponomastica, Maria Cristina Cardullo, dichiara in merito: «Trova attuazione la nostra scelta di rivisitare complessivamente la toponomastica e la numerazione civica dell’intero territorio comunale piuttosto che procedere alla verifica delle singole richieste pervenute». Il Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli precisa la forte valenza del progetto: «L’aggiornamento della numerazione civica e della toponomastica è un elemento essenziale in quanto, oltre a riuscire ad individuare con facilità tutti gli indirizzi ricercati, attraverso il riordino toponomastico delle strade si favoriscono anche i mezzi di soccorso e di pubblica utilità come ambulanza, vigili del fuoco, poste, corrieri. Raggiungere più velocemente e con precisione il luogo di interesse migliorerà anche la collaborazione operativa con le forze dell’ordine, assicurando maggiori livelli di sicurezza per tutti i cittadini».

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro