TOUNKARA NELL’ARENA DELL’ARECHI

Salernitana-Lanciano ore 15: scatta l’ora dell’ispanico. Mamadou Tounkara partirà titolare nello scontro salvezza dell’Arechi tra granata e frentani. Per il giovane e promettente attaccante di origini senegalesi, ma con passaporto spagnolo, si tratta dell’esordio dal primo minuto con la maglia granata. Poco importa che il coloured sia costretto a sacrificarsi in un ruolo non suo. Menichini gli concede una chance, l’Arechi si aspetta tanto da lui e c’è la pratica Lanciano da provare a regolare. L’ex enfant prodige della primavera della Lazio giocherà sulla destra del centrocampo della Salernitana. Con compiti di guastatore per provare a dare man forte alla coppa offensiva composta da Coda e Donnarumma. Ma, se necessario e soprattutto possibile, anche di copertura. Il ruolo di esterno, infatti, impone sacrifici quando l’avversario ha il possesso palla. Tounkara proverà a rispettare le consegne, cercherà di ripagare la fiducia del tecnico e di coprire entrambe le fasi. Anche perché fino ad oggi, il giovane under 21 che ricorda nei modi ed in qualche atteggiamento il Balotelli prima maniera, non è riuscito a trovare grossi spazi ed è finito in coda alle gerarchie del tecnico. Complici alcune noie muscolari ed un modulo che non esalta certo le sue caratteristiche, Menichini fino ad oggi gli aveva concesso soltanto le briciole. Poco meno di un quarto d’ora nel convulso finale del Provinciale di Trapani con la Salernitana che fu capace di agguantare un inaspettato, ma meritato pareggio. In Sicilia, Tounkara giocò esterno sinistro di un modulo a completa trazione anteriore. Una sorta di 4-2-4 in cui l’attaccante era il vertice alto sinistro. Oggi Tounkara arretra e cambia sponda. Menichini è convinto della bontà della sua scelta, forte di un recente passato in cui il giocatore ha giocato come esterno. Sebbene fosse un esterno offensivo. Staremo a vedere. Molto dipenderà dalla capacità del ragazzo di dare una mano al centrocampo in fase di non possesso palla. Di arginare i dirimpettai come primo baluardo davanti al reparto arretrato. Sulla sua catena, qualche metro più indietro ci sarà Luca Ceccarelli, al rientro dopo il turno di squalifica. L’esperienza e la gioventù. Un mix che Menichini si augura possa essere vincente. Dovesse andare male l’esperimento, invece, è probabile che il tecnico cambi subito in corsa. In pole position resta Andrea Nalini. L’ex Vecomp sarà comunque impiegato a partita in corso. Ma sarà il quando a fare la differenza. Tutto dipende dall’impatto dell’ispanico nell’arena dell’Arechi. La torcida granata spera solo di poter festeggiare con un successo l’esordio dell’attaccante che nella prima parte della stagione ha militato nelle fila del Crotone, segnando un solo gol in sette partite.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta