TRENITALIA, SE CI LASCI NON VALE –

Trenitalia, se ci lasci non vale. È unanime l’appello, che questa mattina, dalle carrozze del Frecciarossa, in partenza alle 5,20 è stato lanciato dai pendolari che si muovono da Salerno e raggiungono, grazie al collegamento su ferro ad alta velocità, il posto di lavoro . La sveglia suona presto tutte le mattine. La giornata per i lavoratori pendolari che partono da Salerno inizia prima che il sole si svegli ed illumini il cielo. A volte, se la ricerca del parcheggio richiede tempo non c’è spazio per il caffè. Qualcuno appena sul treno cerca di recuperare un po’ del sonno perso, altri anticipano il lavoro. È la cronaca di un viaggio che accompagna decine di salernitani ogni mattina nella capitale per i più fortunati o nelle vicinanze per i più tenaci. Ma tutti,

proprio tutti hanno vissuto con preoccupazione la possibilità che Trenitalia sopprimesse il treno delle 5,20 da Salerno verso Roma. Oggi alla partenza c’è un po’ più di ottimismo perché da ieri l’ipotesi è scongiurata ma i pendolari attendono di leggere la notizia sul sito che riporta gli orari ufficiali. Dietro la mancata soppressione si aggira anche lo spettro di un possibile aumento dell’abbonamento che già pesa una media di 500 euro a viaggiatore sulla busta paga. Su questi convogli viaggiano i nostri sacrifici, spiegano i lavoratori pendolari, molti collaboratori scolastici, e l’unica possibilità di mantenere una vita familiare quasi normale.

Autore dell'articolo: Redazione