GRANATA GIMME FIVE. NUOVA MARATONA DOPO LA SOSTA

Ancora un ciclo di cinque partite dopo la seconda sosta del campionato cadetto. La Salernitana torna in campo sabato pomeriggio al Penzo di Venezia. Per la compagnia di Ventura la prima di cinque partite a distanza ravvicinata. In 22 giorni, infatti, la squadra granata avrà cinque impegni di fila nel torneo cadetto: dopo l’impegno in Laguna arriva il Perugia allo stadio Arechi, quindi il turno infrasettimanale con il Pisa all’Arena Garibaldi e la visita dell’Entella nel principe degli stadi. Chiude il ciclo di cinque partite la trasferta di Cremona prima di un’altra pausa delle nazionali. Come sempre la Serie B non dà tregua e propone subito un altro mini mese ricco di partite senza un attimo di pausa.

A giudicare dai precedenti, comunque, la pressione porta bene ai granata. L’ultimo ciclo di ferro, infatti, è stato tutto sommato archiviato in maniera più che positiva per la Salernitana: 8 punti in 5 partite, con l’unico neo della casella vuota alla voce vittorie casalinghe. E questo, naturalmente, è un trend da invertire il prima possibile: tornare a essere competitivi all’Arechi s’impone per una squadra che vuole avere delle ambizioni di vertice.

Nell’ultimo tour de force, la truppa di Ventura ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le più forti del torneo cadetto, ma ha anche capito che serve l’aiuto di tutti per portare a casa le partite. Alcuni punti sono stati persi per una costretta all’osso o quasi perché piena zeppa di infortuni. E quindi ecco le nuove possibilità, perché questa pausa ha aiutato e adesso il tecnico ligure può contare su forze fresche in più.

Cristiano Lombardi e Lamin Jallow sono sulla via del completo recupero e sabato possono essere della partita o almeno delle valide alternative. Ancora qualche giorno di attesa invece per recuperare Akpa Akpro che però punta con decisione il Perugia. Thomas Heurtaux potrebbe esordire in questi prossimi cinque impegni e anche Billong è finalmente tornato dalla Francia pronto a completare le operazioni di recupero. Per Mantovani, invece, bisognerà attendere ancora un altro mese.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta