TRIVELLAZIONI NEL VALLO DI DIANO, M5S: “MOBILITARSI CONTRO L’ASSALTO DELLA SHELL”

“L’assalto della multinazionale Shell, che ha chiesto tre permessi di ricerca petrolifera in alcune zone della provincia di Potenza e nel Vallo di Diano, va fermato con la massima determinazione”. Lo scrive, in una nota, l’eurodeputato Piernicola Pedicini (M5S), secondo il quale, “l’avvio delle procedure per le Valutazioni di impatto ambientale (Via) iniziate il 27 dicembre scorso, devono spingere tutti noi a mobilitarci insieme ai cittadini e a produrre le azioni formali necessarie per interrompere l’iter autorizzativo”. “Così come stanno già facendo le associazioni ambientaliste, i sindaci, gli attivisti e i consiglieri regionali M5S della Basilicata e della Campania – ha proseguito Pedicini – occorre individuare tutte le forme possibili per far sì che le Regioni Basilicata e Campania si esprimano contro le i permessi di esplorazione richiesti dalla Shell. In particolare, va sostenuta la mozione presentata dal consigliere regionale del M5S lucano Gianni Leggieri relativa al permesso di ricerca Monte Cavallo, con cui è stato chiesto alla Regione Basilicata di esprimersi contro la concessione di nuovi permessi sul territorio regionale e di attivare le necessarie osservazioni al ministero dell’Ambiente entro il 25 febbraio prossimo. Inoltre – ha concluso l’eurodeputato pentastellato – molto utile è la petizione popolare #Notrivellazioni che è stata lanciata dal comitato ‘Vallo a difendere’ e che è stata illustrata, giovedì scorso, durante una conferenza stampa con il consigliere regionale del M5S campano Michele Cammarano”.

Autore dell'articolo: Redazione