TRUFFE AGLI ANZIANI, LA QUESTURA “ALLONTANA” CINQUE PERSONE

Nell’ambito di una specifica attività di contrasto al fenomeno dei reati predatori, inparticolare delle truffe agli anziani, che periodicamente colpiscono prevalentemente le fasce sociali più deboli, e nei cui confronti l’attenzione della Polizia di Stato è sempre alta, il
Questore della Provincia di Salerno ha emesso ieri diverse misure di prevenzione nei confronti di pregiudicati ritenuti abitualmente dediti a traffici delittuosi e pericolosi per la sicurezza e la tranquillità pubblica.
In particolare, i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura hanno predisposto cinque provvedimenti di foglio di via con divieto di ritorno, di cui due nel Comune di Salerno, nei confronti di persone provenienti dall’hinterland napoletano e salernitano
annoveranti numerosi precedenti, tra cui tentate truffe a persone anziane, resistenza a Pubblico Ufficiale e rapina.
Giova precisare che l’inosservanza alle prescrizioni contenute nei suddetti provvedimenti di rimpatrio costituisce reato: si tratta di un reato omissivo istantaneo. Il contravventore,
infatti, è punito con l’arresto da uno a sei mesi.
Nell’ambito di tale attività preventiva sono stati emessi, inoltre, tre avvisi orali,provvedimenti che danno luogo a particolari divieti e restrizioni, nei confronti di altrettante persone, residenti in Provincia di Salerno, con precedenti per reati contro il patrimonio e
spaccio di droga e la cui condotta ha fatto ritenere la persistenza della loro pericolosità sociale. L’inosservanza delle prescrizioni dell’Avviso Orale può dar luogo ad una successivaproposta di misura di prevenzione giurisdizionale più grave.I poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura, inoltre, su proposta della Polizia
Municipale di Salerno, hanno predisposto due provvedimenti di DASPO urbano nei confronti di altrettanti cittadini salernitani, già noti alle forze dell’ordine, dediti all’attività di parcheggiatore abusivo nella città di Salerno.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro