ULTRAS VS LOTITO: “TI IGNORIAMO. RESTERAI SOLO”

Non si è fatta attendere la risposta degli ultras. E’ guerra fredda tra la Curva Sud Siberiano e Claudio Lotito. La torcida granata si dice ferita e rotta lei le scatole dall’atteggiamento dell’imprenditore capitolino che d’ora in avanti sarà ignorato così come intende essere ignorata dalla proprietà. Confermato il sostegno alla squadra per conquistare la salvezza. Una volta ipotecata la categoria, poi, gli ultras sono pronti alla diserzione/contestazione. La misura è colma. La frattura è servita.

Non si è placato, infatti, il vespaio di polemiche sollevato dall’intervista del co-patron alla Città in cui puntava l’’indice contro le due facce dei salernitani e tanto altro ancora e poi parzialmente corretta in corsa con una nota del club granata a firma dello stesso Lotito che ha provato ad aggiustare il tiro. La torcida granata ha diramato un comunicato in riferimento alle non nuove esternazioni dell’imprenditore circa gli assenti allo stadio o la (im)possibilità di farsi da parte. Dopo una precisazione sul sito web della società da parte dello stesso Lotito, non si fa attendere l’affondo ultras: “Prendiamo atto delle dichiarazioni dello stesso presidente, anzi abbiamo saputo che preferisce farsi chiamare patron per non confonderci (e ce ne guarderemmo bene dal farlo) con la “sua” Lazio. Se pure non rivolte a noi, quelle parole ci feriscono comunque, perché la Salernitana e i salernitani vengono prima di tutto e “le scatole” ce le siamo rotte noi! Al signor Lotito abbiamo sempre riconosciuto meriti dei campionati vinti, perché la memoria ce l’abbiamo molto lunga. Forse è lui a dimenticare ciò che gli fa più comodo, come il sostegno incondizionato offerto anche in momenti mortificanti della sua gestione (che pure non sono mancati). Stanchi di continuare a sentire sempre le stesse stucchevoli accuse, senza stile e senza rispetto, da un personaggio che non capisce che la dignità di un popolo e di una tifoseria valgono più di una categoria che pure difenderemo a qualunque costo, invitiamo il signor Lotito a ignorare d’ora in avanti Salerno e la sua gente. In cambio riceverà altrettanta indifferenza”. Ed ancora: “Se lo metta bene in testa Lotito, la Salernitana è nostra, nonostante i 300mila euro che investì a fondo perduto per evitarle l’Eccellenza (l’avremmo affrontata senza problemi, a testa alta!). Nonostante i 14 milioni che dice di aver speso vestendo i panni del “missionario” che così male gli calzano. Desista dagli appelli a “portare alternative”, noi siamo ultras, non mediatori di affari. Siamo ultras della Salernitana, non di Lotito che con modi irrispettosi ha oltrepassato il limite della tolleranza. Con ciò lasciamo fuori i discorsi calcistici alla base del malcontento, visto che i fatti ancora una volta non sono all’altezza dei proclami”. Infine il sostegno a tempo alla squadra. “Continueremo a difendere la dignità, l’orgoglio e la storia della maglia e della città a modo nostro, seguendola in ogni campo, fino alla salvezza. Poi, siamo pronti a disertare davvero, invitando tutti a farlo, per contestare come è nel nostro stile. lasciando il signor Lotito come merita di stare: da solo”. L’impressione è che stavolta la frattura rischia di essere davvero insanabile.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta