VIADOTTO GATTO, LE PERPLESSITA’ DI “ALI” –

A distanza di mesi, dalle indagini sulla stabilità del viadotto Gatto, attraverso una nota, il presidente dell’associazione ali continua a nutrie diversi dubbi e perplessità racchiuse nel seguente comunicato.
“Nel mese di Agosto 2017, dopo oltre 40 anni dalla costruzione, l’Amministrazione cittadina dispose la gara di appalto per la verifica

strutturale del viadotto Gatto che collega l’area portuale al sistema viario,L’opera, iniziata alla fine degli anni ’60, venne certamente progettata anteriormente alla liberalizzazione delle strutture in cemento, avvenuta con la Legge l086 del 05/11/71, e anche alla normativa sulle aree sismiche, Legge n. 64 del 02/02/74, che, variando la classe precedente, attribuì
alla nostra Città il secondo grado su quattro, a decrescere.
La gara di appalto per indagini’ non distruttive” fu assegnata nel Novembre 2017 con il ribasso del 42,86% sulla base di asta di € 63.687,50 (salvo errore).Nel mese di Agosto 2018, dopo nove mesi, con una coincidenza “astrale” rispetto ai gravissimi fatti di Genova, furono rilasciate “in anteprima” dichiarazioni tranquillizzanti sullo stato
dei “piloni” con l’impegno alla consegna dei risultati definitivi entro tempi brevissimi in relazione al
“cronoprogramma” predisposto con l’azienda incaricata.
Purtroppo, nonostante la promessa sia stata ripetuta di tempo in tempo, a data odierna, dopo 17 mesi dalla assegnazione della gara, manca ancora una definitiva e rassicurante relazione sullo stato del viadotto.Eppure, sono migliaia i Tir che quotidianamente transitano sul manufatto, mettendo a dura prova la resistenza al carico dell’impalcato. Non può sottacersi, in merito, la responsabilità di chi progettò il porto commerciale in una
angolo di costa, senza alcuna modalità di collegamento alternativo al trasporto su gomma, né la
eguale responsabilità di chi condanna oggi la Comunità a vivere nel degrado urbano, tra fumi, emissioni velenose ed inquinamento acustico.Tutte queste preoccupazioni, vissute quotidianamente dai cittadini, sono al momento sopravanzate dl profondo timore sulle condizioni della struttura e dai pericoli per la pubblica e privata incolumità rappresentata da un tratto viario che si eleva sopra palazzi, spazi di gioco e parcheggi. In assenza delle informazioni promesse dall’Amministrazione, il sottoscritto Oreste
Agosto, nella qualità di Presidente della Associazione Liberamente Insieme, raggruppamento di semplici e liberi cittadini, sottopone la richiesta di immediati accertamenti, Superiormente disposti, sia inerenti alla documentazione amministrativa e tecnica di gara che al manufatto in
questione, e chiede che siano assumenti i provvedimenti di competenza per scongiurare ogni
pericolo, se incombente”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro