Claudio Lotito si gode il successo della Lazio in Coppa Italia, vigila su quanto accade in serie B, ma non può rimandare il momento delle decisioni relative all’assetto tecnico e dirigenziale della Salernitana che verrà. Insieme a Marco Mezzaroma, infatti, il patron della Lazio dovrà stabilire la linea da seguire e, soprattutto, individuare le figure adatte per portare avanti un progetto serio, credibile. Il primo nodo da sciogliere è quello relativo alla permanenza o meno di Angelo Fabiani alla testa del management granata. Il ds romano ha fallito la prova d’appello del mercato di gennaio, non rinforzando, anzi indebolendo, un gruppo che aveva problemi evidenti. Dal 2014 in sella, Fabiani ha sempre goduto della massima fiducia dei patron, accettando anche di fare un passo indietro, forse di lato, in alcune occasioni, restando per un periodo nell’ombra in attesa che passasse la bufera del momento. Dal punto di vista tecnico, però, ciò che l’operatore di mercato granata ha fatto in questi anni non può certo meritare voti alti, anzi. Gli effetti di tante scelte che si sono rivelate sbagliate rischiano di ripercuotersi anche nel prossimo futuro, visto che torneranno alla base per fine prestito giocatori che difficilmente potranno trovare posto nella rosa del prossimo campionato, come Signorelli, Altobelli e Castiglia. Con tanti, forse troppi, calciatori sotto contratto, la Salernitana dovrà cercare di sfoltire in tempi rapidi per poter poi mettere mano agli acquisti. L’altra via sarebbe quella di provare a rivalutare ciò che è in casa con tutti i dubbi ed i rischi che ne deriverebbero. Ora è il momento delle scelte nette, precise, senza ritorno e Lotito e Mezzaroma dovranno sciogliere al più presto il nodo sul nome del dirigente a cui affideranno il compito di allestire la squadra, ma anche di svolgere funzioni più ampie data la loro impossibilità a seguire nel quotidiano tutti gli aspetti che riguardano la vita del club granata. Nelle scorse settimane sono circolati alcuni nomi da Sagramola a Mauri, finendo con Pier Paolo Marino, e da più parti si asserisce che i patron abbiano deciso di dare un taglio e di cambiare tanto sotto l’aspetto dirigenziale. Se sarà o meno così lo si vedrà a breve. Di certo, occorre fare presto perchè la nuova stagione dovrà essere programmata con cura e con l’obiettivo di riscattare il fallimento tecnico che stato offerto ai tifosi in questa sciagurata stagione. Una volta chiariti e definiti i quadri dirigenziali, si passerà alla questione allenatore. Menichini aspetta notizie, Ventura resta più di una suggestione, ma occhio anche ad un vecchio pallino di Lotito, ossia Gianni De Biasi, da tempo fermo ed in cerca di rilancio. Tra i giovani resta sul taccuino Oddo.
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1 commento su “SALERNITANA: DA FABIANI A MENICHINI TUTTI ASPETTANO LOTITO”
Mai satellite della lazio
(Maggio 18, 2019 - 8:21 pm)Potevate fare copia incolla con gli articoli dello scorso anno nello stesso periodo …
Tutto bene madama la marchesa
E il LIBERATE LA SAERNITANA finito sotto al tappeto come tutta la polvere e la monnezza ..
..benissimo, W SALERNO
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