25 ANNI DOPO, SARNO RICORDA LE VITTIME DELLA FRANA

A 25 anni dalla devastante frana che provocò 160 vittime, la città di Sarno ha ricordato quei tragici eventi.

Una giornata di riflessione e sensibilizzazione a cui ha partecipato anche Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile.

“Sarno è una tragedia nazionale, non dimentichiamo il dolore che ha provocato quell’evento e dal quale il sistema di protezione civile è riuscito ad apprendere lezioni importanti – ha detto Curcio – Da Sarno nasce tutta la filiera dell’allertamento, nasce il monitoraggio del territorio, nasce il potenziamento dell’analisi pluviometrica. Nasce il sistema previsionale meteorologico che oggi noi conosciamo e che ancora opera”.

Il capo dipartimento della Protezione Civile, inoltre, ha ribadito la necessità di lavorare sul fronte della prevenzione: “Ci occupiamo di prevenzione solo durante l’emergenza e invece dobbiamo ragionare e spingere molto sulle attività previsionali e di prevenzione”.

Sarno, con le sue 137 vittime, fu la città maggiormente colpita dalla frana. “Sarno ha pagato un tributo in vite umane eccessivo, ci furono 137 vittime nella nostra città, 160 in tutto il cratere; 420 furono le case distrutte e quasi il doppio quelle danneggiate con quasi 3mila sfollati”, ha ricordato il sindaco Giuseppe Canfora.

“Bisogna sapere che il rischio zero non esiste ma dobbiamo fare di tutto per far si che questo rischio sia quanto più vicino allo zero. Sarno grazie alle opere idrauliche è una città molto più sicura e grazie agli interventi realizzati i cittadini possono vivere con più tranquillità e sicurezza”.

Autore dell'articolo: Redazione