700 ZAINI PER I BIMBI DEL BENIN

Settecento zaini completi di materiale di cancelleria (per un totale di 40mila euro) raggiungeranno i bambini del Bénin grazie al progetto “Uno zaino per tutti”. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è stata presentata questa mattina alla Camera di Commercio di Salerno dove ha avuto luogo la consegna ufficiale del materiale raccolto dal Consolato del Bénin a Napoli. “Il materiale – ha spiegato il Console del Bénin a Napoli, Giuseppe Gambardella – sarà distribuito in sette comuni diversi e consegnato ai bambini beninesi. Un plauso va, tra gli altri, alla Compagnia Grimaldi e all’Agenzia marittima Autuori che ci hanno sempre sostenuto, mettendoci a disposizione i propri servizi. Non è giusto che nel 2017 questi bambini debbano percorrere venti chilometri per andare a scuola o dieci chilometri per trovare acqua potabile. In un’epoca afflitta dal dramma dell’immigrazione è di fondamentale importanza dare ai popoli in difficoltà dei mezzi che permettano loro di vivere una vita dignitosa anche nel proprio Paese”. Secondo il Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone: “la Regione Campania sostiene iniziative di questo tipo perché l’immigrazione è un tema sensibile, diventato una vera e propria emergenza mondiale. Tutto quello che serve ad incentivare l’economia locale di questi paesi è positivo”. Una gara di solidarietà, insomma, che ha visto la partecipazione di istituzioni, aziende e privati cittadini. Alla raccolta hanno partecipato anche due bambine campane, Benedetta Di Donna originaria di Monte di Procida e Viola Cantilena, di Napoli. “La prima – ha aggiunto il console – ha donato anche soldi per costruire un pozzo in quei territori che si chiamerà proprio “il pozzo di Benedetta”, mentre Viola si è attivata per raccogliere giocattoli e zainetti”. Alla consegna del materiale, tra gli altri, erano presenti il Presidente dell’Agenzia Marittima Autuori, Ferdinando Autuori e Salvatore Califano, rappresentante della Compagnia di Navigazione Grimaldi che gratuitamente ha offerto il trasporto del materiale didattico alla volta del Bénin. “Sosteniamo sempre – ha rimarcato il presidente Autuori – iniziative come questa. Fin dall’inizio abbiamo aiutato il consolato del Bénin anche per un altro progetto riguardante un burro vegetale tipico di quei territori che viene lavorato dalle donne. Cerchiamo di aiutare il consolato affinché si possa arrivare ad una emancipazione di queste donne, cercando di creare una rete commerciale autonoma in Italia per diffondere questo prodotto molto importante anche nella cosmetica”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero