D&D A RISCHIO. EMERGENZA GRANATA

Donnarumma e Della Rocca. Due tegole per Bollini in vista della trasferta di Verona. Alfredo Donnarumma e Francesco Della Rocca tengono in apprensione lo staff medico granata. A giorni alterni le condizioni dell’uno e dell’altro migliorano o peggiorano, ma tengono comunque in ambasce il trainer granata. Anche ieri i due non si sono allenati con il gruppo. L’attaccante della Salernitana lamenta un risentimento muscolare al polpaccio della gamba destra che si porta dietro dal match con lo Spezia. Per lui soltanto sedute di fisioterapia con la speranza di recuperarlo in tempo in vista del big match del Bentegodi. Stesso discorso per Della Rocca che pure ieri ha marcato visita. Anche lui per i postumi del match con i liguri. Il centrocampista ex Perugia ha accusato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra che sembrava fosse l’anticamera del forfait. Lo staff medico non si pronuncia, ma trasmette un cauto ottimismo. A quanto pare la caviglia di Della Rocca si è sgonfiata e Donnarumma sta provando a stringere i denti.

La squadra ieri pomeriggio si è trasferita armi e bagagli al centro Sportivo di San Gregorio Magno, ad un’ora abbondante di pullman da Salerno. Oggi invece è in programma l’unica seduta settimanale allo stadio Arechi, con un’amichevole in famiglia contro la formazione Primavera di Savini. Il tecnico continua a prova il 3-4-1-2, ma ha anche spesso adoperato la variazione sul tema che porta al 4-3-3, da sempre suo marchio di fabbrica. E’ chiaro che molto dipenderà dalla disponibilità di Donnarumma. Nella malaugurata ipotesi in cui l’ex Teramo non dovesse farcela è probabile che la Salernitana scenda in campo a Verona così come ha fatto con lo Spezia, con un 4-4-2 atipico. Con Rosina leggermente a ridosso dell’unica punta, Massimo Coda. Dovesse dare forfait pure Della Rocca, il trainer granata si ritrova con due possibili soluzioni in mediana: l’esperienza di Zito, oppure la verve del giovane Minala, ultimo arrivato dalla campagna di gennaio ed unico dei tre volti nuovi a non avere brindato all’esordio domenica scorsa con lo Spezia. Per il resto dovrebbero andare in scena le stesse pedine che hanno dato scacco matto all’undici di Di Carlo. Infermeria permettendo. Dubbi, rebus, problemi che il tecnico intende sciogliere quanto prima. Oggi programmata la consueta sgambata infrasettimanale all’Arechi contro una mista delle giovanili granata.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta