ADDIO A SILVIO BERLUSCONI, FINISCE UN’EPOCA –

E’ morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano,  dove era nuovamente ricoverato da venerdì sorso Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia aveva 86 anni.

Il fratello Paolo e i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio arrivati nel giro di pochi minuti all’ospedale San Raffaele dove l’ex premier e leader di FI ed ex premier era entrato nella struttura venerdì scorso per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo.

La notizia della morte di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo, in apertura dei siti dei principali media internazionali.

Fondatore di Mediaset, quattro volte presidente del Consiglio, Berlusconi è stato per più di un quarto di secolo una figura centrale e controversa della politica italiana. Una vita vissuta a 360 gradi contraddistinta da tante passioni, la tv, gli amori, la politica, lo sport, presidente del Milan e poi del Monza, fondatore di un partito chiamato Forza Italia, tre volte premier, imputato in processi clamorosi.

E’ in modo particolare nel 1976 che prende il via l’ascesa del cavaliere quando acquista Telemilanocavo, un canale di servizio che trasmette film, programmi di informazione e di servizio per gli abitanti del complesso, che di lì a poco si trasformerà nel  più grande gruppo mediatico privato in Italia, controllato tramite la finanziaria Fininvest. Una piramide che comprende quotidiani, riviste, case editrici, squadre di calcio, quote di banche e assicurazioni, con in vetta le tv del gruppo Mediaset  che negli anni 80 vengono battezzate  Canale 5,  Rete Quattro e Italia Uno.  Un’operazione che grazie anche al sostegno di Bettino Craxi, allora segretario del Partito socialista italiano di fatto rompe il monopolio della televisione pubblica Rai ed ottiene condizioni legislative favorevoli per le sue reti.

Berlusconi è stato sottoposto a numerosi procedimenti giudiziari, legati alla sua attività imprenditoriale, al suo percorso politico e alla sua vita privata.

Gran parte dei procedimenti si sono conclusi con assoluzioni e prescrizioni, ma nel 2013 è stato condannato in via definitiva per evasione fiscale, e poiché superava i 70 anni ha scontato la pena con i lavori socialmente utili. La legge Severino causò anche la  sua decadenza da senatore.

Nonostante i procedimenti giudiziari, gli scandali legati in modo particolare alle donne (la piu’ nota Ruby, Berlusconi ha sempre mantenuto la leadership del suo partito esercitando anche a distanza influenze nella  formazione delle coalizioni di governo. La legge Severino gli consente, dopo sei anni di esclusione dalla vita pubblica, di candidarsi, sempre alle Europee, nella tornata del 2019: viene eletto, risultando il secondo candidato più votato in Italia, dopo Matteo Salvini.

Berlusconi si è sposato due volte. La prima, nel 1964, con Carla Dall’Oglio e la seconda con Veronica Lario nel 1985. Entrambi i matrimoni si sono conclusi con un divorzio. Poi  due compagne, Francesca Pascale e Marta Fascina

Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo costruito nella sua villa di Arcore, in provincia di Monza e Brianza.

Tanti i messaggi di cordoglio, anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha affidato ad un post su fb il suo profondo cordoglio per la morte del Presidente Berlusconi protagonista della vita politica, sociale ed economica del nostro Paese.

“Oggi l’Italia, l’Europa, il mondo perdono uno dei più grandi statisti del Novecento. Il presidente Silvio Berlusconi ha segnato un’epoca, inventando un nuovo modo di fare politica”. Così i co-coordinatori di Forza Italia Salerno Lucia Vuolo, Giuseppe Ruberto, Francesco Pastore e Costabile Spinelli in merito alla scomparsa del leader azzurro Silvio Berlusconi, venuto a mancare questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano. “Protagonista assoluto della seconda Repubblica, è stato fautore di innovazioni sotto numerosi punti di vista e quello della comunicazione ha giocato un ruolo fondamentale.

Autore dell'articolo: Barbara Albero