ALL’APPELLO MANCANO ANCORA QUATTRO PEDINE

All’appello mancherebbero quattro pedine che potrebbero essere anche quattro titolari. La Salernitana, al di là di quelle che sono le dichiarazioni di circostanza, è a ancora a caccia di giocatori importanti, non certamente di comprimari. Nell’ordine: un portiere, un terzino sinistro, un centrocampista ed un attaccante centrale, senza contare la quota Under ora, probabilmente più facile da reperire dopo l’eliminazione della Lazio. Per quanto riguarda il portiere è di tutta evidenza che la Salernitana pur puntando su Strakosha debba garantirsi le spalle con un estremo più affidabile di Liverani. Marco Amelia continua a lanciare messaggi di apertura nei confronti del club di Lotito e sarebbe il caso di accontentarlo considerandone esperienza e affidabilità. Per il ruolo di terzino sinistro è inimmaginabile che la Salernitana punti tutto su Franco, quindi va agganciata un’altra pedina, probabilmente un titolare. Potrebbe essere Rossi al centro, anche lui, di un vero e proprio intrigo di mercato, conteso com’è da anche dell’Ascoli. Per la mediana resiste l’idea Lodi giocatore di grande prestigio, indubbiamente, di grande personalità, pure, ma sulla cui necessità in un organico che già può contare su due play maker come Pestrin e Moro oggettivamente non se ne avverte l’indispensabilità. Non sarebbe meglio pescare un centrocampista di passo e gamba, utilissimo al 4-3-3 di Torrente visto che il tecnico ha disposizione solo Bovo e Sciaudone per il ruolo di interno ed è così costretto, sovente, ad adattare Moro? Infine l’attacco. La Salernitana è a caccia di una punta centrale, non è un mistero, Eusepi convince a metà così come Calil che però, alla bisogna potrebbe anche trovare spazio in un ruolo diverso. Maniero piace, Coda di più. A Milano l’ardua sentenza.