CAMERA DI COMMERCIO TRA INCHIESTE E VELENI –

E’ il giorno della verità, del possibile ricompattamento o della definitiva divisione. Su un dato non c’è discussione. Oggi sarà completato l’asset di governo della Camera di Commercio. La speranza del neo presidente Andrea Prete è che, come successo nel suo caso, le nomine vengano fatte per acclamazione, in particolare quella del vice presidente, carica ambita che ha creato non poche fibrillazione nell’ultimo periodo ma per la quale qualcuno si è già sfilato. E’ il caso di Demetrio Cuzzola, presidente di Unimpresa – coinvolto nell’inchiesta della Procura di Salerno sul caso Intertrade, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Salerno. Ieri mattina c’è stato blitz della Guardia di Finanza che si è presentata al quarto piano della sede in via Roma della Camera di Commercio per visionare ed acquisire documentazione inerente l’attività di Intertrade al centro di numerose e infuocate polemiche durante la gestione Arzano, secondo molti tra i principali motivi ad aver indotto Arzano a rassegnare le dimissioni dalla Presidenza. Al vaglio degli inquirenti l’utilizzo delle somme destinate per la gestione finanziaria dalla Camera di Commercio di Salerno e le spese per personale e consulenze. In particolare nel mirino ci sarebbero i bilanci approvati fino allo scorso anno, ma anche ma anche a vicende datate tra il 2002 e il 2007 e che riguarderebbero fondi pubblici arrivati all’azienda per alcuni progetti e che sarebbero in parte scomparsi dalle scritture contabili. Ritornando alla vicenda strettamente legata alla nomina del vice presidente e ala composizione della nuova Giunta è di tutta evidenza che il passaggio sia seguito con particolare attenzione dal mondo politico e in particolare dal Governatore della Regione campania attesi i prossimi, importanti, passi che attendono la Camera di Commercio, due in particolare: Luci d’Artista e Aeroporto Costa d’Amalfi.

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Autore dell'articolo: Marcello Festa