CAMPANIA, DEFINITE LE “AREE DI CRISI NON COMPLESSA”

La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive, ha approvato l’indicazione delle Aree di crisi industriale non complessa, per realizzare programmi di investimento finalizzati alla reindustrializzazione, alla ripresa occupazionale e allo sviluppo economico dei territori interessati.

E’ stato possibile scegliere, sulla base di criteri oggettivi, le aree territoriali che, seppure in crisi, presentano un tessuto produttivo in grado di accogliere nuovi investimenti industriali e di esprimere proposte di intervento in linea con le finalità del decreto ministeriale.
Il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale contiene tutte le principali aree industriali della Regione.
La Giunta Regionale ha deciso di attivare anche ulteriori misure volte al rilancio di tutte le aree colpite da una crisi diffusa delle attività produttive, dando priorità ai Comuni esclusi dalle aree di crisi non complessa sia per l’utilizzo dei 48 milioni di euro resi disponibili dal Ministero per lo Sviluppo Economico, in relazione agli Accordi di Programma per la reindustrializzazione in Campania, sia per ulteriori misure già previste negli strumenti di programmazione dei fondi nazionali e comunitari.
L’Assessore alle attività produttive Amedeo Lepore ha dichiarato a proposito del provvedimento adottato dalla Giunta: “La Campania è tra le prime Regioni ad avere adottato, dopo un impegnativo lavoro durato alcuni mesi, l’atto sulle Aree di crisi non complessa, che favorisce l’attuazione delle misure nazionali e regionali di rilancio delle attività industriali. Siamo stati capofila dell’iniziativa per la definizione del provvedimento del Governo e della sua migliore applicazione. A questo punto, in Campania disponiamo di un insieme di misure per l’attrazione di investimenti e per lo sviluppo produttivo che non è presente in nessun’altra Regione italiana. Con tutte le misure finora adottate – anche in questa delibera che guarda alla crescita economica dell’intera Regione e non solo ad una parte di essa – siamo in grado di imprimere la svolta che il Presidente De Luca ha tenacemente perseguito per una fase di ripresa produttiva e di sviluppo dell’economia e dell’occupazione in tutta la Campania”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero