“Siamo impegnati al 100% per risolvere un problema del quale non siamo la causa”. Queste le parole del Sindaco di Capaccio, dott. Italo Voza, il quale, coadiuvato dalla sua giunta, dal suo staff e dall’intera maggioranza consiliare, sta profondendo ogni energia per scongiurare l’installazione sul territorio comunale dell’ormai nota centrale a biomassa autorizzata dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio scorso. Sono stati mobilitati tutti gli uffici comunali competenti per varie iniziative di tipo politico, burocratico, normativo e legale. Una vera e propria offensiva che il Sindaco Voza ha lanciato per difendere il territorio e la cittadinanza che rappresenta: “Sulla questione, che tiene banco ormai da tempo, si stanno facendo congetture ed insinuazioni che non aiutano l’impegno che tutti in questo momento dobbiamo profondere. L’Amministrazione da me guidata non ha né responsabilità né colpe specifiche su quanto accaduto. Questo lo testimoniamo inconfutabilmente gli atti”. A tal proposito, si comunica che tutti i documenti relativi alla genesi e all’iter burocratico di questo progetto (emessi dai vari enti che hanno avuto parte attiva in questa vicenda) sono disponibili sul sito internet del Comune di Capaccio. Per una più semplice lettura, saranno a breve raccolti in un’unica cartella in evidenza sul sito, così da poter essere facilmente consultabili. “E’ un’operazione trasparenza – afferma ancora il Sindaco- che ho personalmente sollecitato, proprio perché non abbiamo niente da nascondere e per ribadire in maniera chiara che siamo stati contrari fin dall’inizio a questo sciagurato progetto. Noi non siamo il problema, noi ci stiamo battendo per trovare le soluzioni, e lo stiamo facendo con azioni concrete”.
CAPACCIO: IL COMUNE IN PRIMA LINEA CONTRO LA CENTRALE A BIOMASSA
Autore dell'articolo: Marcello Festa
