I CARABINIERI RECUPERANO OGGETTI SACRI RUBATI DA ALCUNE CHIESE SALERNITANE

Il prossimo 21 ottobre, alle ore 11,00, a Contursi Terme, presso la Chiesa “Santa Maria degli Angeli”, alla presenza dell’Assessore ai Beni Culturali del Comune di Contursi Terme Gerarda Forlenza, del Parroco Salvatore Spingi e del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Capitano Giampaolo Brasili, si svolgerà la cerimonia di riconsegna di un ostensorio del XIX secolo, sottratto il 20 gennaio 2016 da quel luogo di culto e di un turibolo in argento, asportato il 7 maggio 1997 dalla chiesa “San Nicola di Bari” di Ceraso.

L’attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di un’indagine complessa del Nucleo TPC di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia che ha permesso di disarticolare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione della sua immagine, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.
Questa cerimonia di restituzione testimonia ancora una volta l’importanza che riveste l’opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”. Il documento, realizzato da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

Autore dell'articolo: Redazione