CARCERE DI FUORNI, CATTURATO IL DETENUTO EVASO

E’ stato catturato il detenuto romeno evaso nella tarda mattinata dal carcere di Salerno. Sono stati i carabinieri della tenenza di Pagani ad individuare il 18enne Istvan Rostas nei pressi della stazione degli autobus paganese. Rostas ero stato arrestato, dagli stessi militari, lo scorso 14 settembre per un tentativo di rapina in strada a un uomo di 40 anni, il quale era stato anche colpito alla gola con un coltello dal malvivente, riportando lesioni lievi. Nella tarda mattinata odierna, il romeno è riuscito a foto ISTVAN Rostasfuggire dal carcere dove era detenuto, dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti. A seguito di tempestive ricerche attivate dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, con l’ausilio anche di mezzo aereo del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, sia nelle immediate vicinanze dell’istituto penitenziario sia nei potenziali luoghi dove il soggetto avrebbe potuto recarsi, i carabinieri della Tenenza di Pagani lo hanno rintracciato. Al momento del fermo, il giovane ha reagito aggredendo i militari – che hanno riportato lievi lesioni – nel tentativo di proseguire la fuga. E’ stato tuttavia bloccato e condotto in caserma, da dove è stato poi trasferito nuovamente nella Casa Circondariale di Salerno per il ripristino della custodia cautelare in carcere.
A dare la  notizia dell’evasione erano stati  Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria) ed Emilio Fattorello, segretario nazionale del Sappe per la Campania, che parla di “evasione annunciata”. L’ultima volta il detenuto era stato visto nell’area riservata ai passeggi. “È da tempo – dice Auricchio – che l’Uspp denuncia lo stato di abbandono in cui versa il carcere di Salerno a causa dellacronica mancanza di personale, del sovraffollamento e di una deficitaria organizzazione del lavoro. Basti pensare che- spiega il sindacalista – un solo agente, invece di cinque, è deputato al controllo dell’area dove oggi si sono perse le tracce del detenuto”. Per Donato Capece, segretario generale Sappe, “tutte queste evasioni hanno responsabilità ben precise. Cercate i colletti bianchi. Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro