CAVA DEI TIRRENI, DECORO PER IL CENTRO

Grandi attenzione per il salotto buono della Città. L’Amministrazione Servalli continua nell’azione di decoro, manutenzione, controllo ed ascolto nel Centro Storico, grazie al particolare impegno dell’Assessore delegato, Enrico Polichetti, che dopo la lettera ai commercianti intende dar seguito alle osservazioni pervenute. Soprattutto controllo e decoro le richieste degli operatori alle quali l’assessorato ha risposto con le operazioni interforze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale e intensificando il piano di lavoro intrapreso con una costante pulizia e lavaggio del corso e dei porticati, la cura dei cesti verdi sotto le arcate dei portici e della storica fontana dei delfini. Per la sicurezza è attiva una ulteriore telecamera di nuova generazione nel centro storico, ad integrazione di quelle già presenti agli accessi delle traverse e in piazza Vittorio Emanuele III, per tenere sotto controllo tutta la parte più antica del corso e il cuore della movida, in funzione e monitorata H24. Tutti gli operatori commerciali del Centro Storico possono continuare a mantenere aperta la linea diretta con l’Amministrazione Comunale e con l’Assessore Polichetti, attraverso le Associazioni di categoria, che si occuperanno di raccogliere tutte le osservazioni e trasferirle all’Assessorato e quindi ai tavoli di lavoro e le varie Commissioni che si occuperanno delle tematiche relative al centro storico.“Ringrazio gli operatori commerciali che sono i primi attori del nostro centro storico – afferma l’assessore Enrico Polichetti – ma anche i residenti ai quali chiederò un impegno particolare. Il lavoro è impegnativo, continuativo, lungo e per questo chiedo la collaborazione di tutti. Ogni giorno incontro cittadini ed operatori che mi sottopongono problematiche che diligentemente mi appunto. Ecco, questo è lo spirito che mi piace, il dialogo e il confronto costante che deve caratterizzare il lavoro dell’amministrazione così come sta facendo e credo che i cittadini apprezzino questo modo di fare”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa