CHIUSURA 118 A VALLO DELLA LUCANIA. LA PROTESTA DI SALATI

Sulla paventata chiusura della Centrale Operativa 118 con sede al S. Luca di Vallo della Lucania fa sentire il suo forte dissenso Andrea Salati Sindaco di Gioi e Presidente del Comitato del Distretto Sanitario di Vallo della Lucania.

Si ritorna a minacciare le barricate, a distanza di quattro anni, maggio 2012, per evitare l’ennesimo scippo in sanità ai danni del territorio a sud della Provincia ex SA/3”, afferma Salati. “Allora con una mobilitazione di massa lo evitammo e si pensava che si procedesse a migliorarne l’efficacia e l’efficienza non certamente all’ennesimo tentativo di chiusura della Centrale di Vallo. Invece ci risiamo per non farci mancare i ricorsi storici in tema di servizi essenziali nel territorio Parco a sud di Salerno. Non è stato tenuto neanche stavolta la mole di l lavoro svolto ne tantomeno la particolare strutturazione del territorio vasto e variegato, che rappresenta una realtà diversa dal contesto provinciale, che ha bisogno di un’organizzazione di emergenza urgenza che dia risposta in tempi più rapidi possibili. Pertanto, la conoscenza del territorio è uno dei punti cardini”.

E continua: “Perciò è necessaria la conservazione della Centrale 118 incardinata a Vallo della Lucania con conseguente salvaguardia e miglioramento delle postazioni di emergenza dislocate sul territorio. Convocherò nei prossimi giorni il Comitato di Distretto e inviterò a partecipare anche il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL per fare il punto della situazione e stilare un documento che possa aprire la necessaria concertazione con i nuovi vertici aziendali per presentare loro la nostra particolare realtà territoriale e far riflettere sulla inopportunità di un provvedimento che penalizza una volta di più il territorio e i suoi abitanti.

Siamo pronti a dare battaglia come è già avvenuto in passato, anche con azioni forti e visibili, coinvolgenti pure le popolazioni amministrate stanche di continue penalità a livello di servizi essenziali, in particolare in sanità, che angustiano un quotidiano già molto difficoltato”, conclude Salati.

Autore dell'articolo: Marcello Festa