CROCEVIA CESENA. SANNINO CAMBIA ANCORA

Neanche il tempo di leccarsi le ferite che già bisogna pensare alla trasferta di Cesena di lunedì prossimo. Difficile, delicata, determinante. Decisiva per Sannino? Difficile a dirsi, di certo insidiosissima. La Salernitana è reduce dalla scoppola patita ieri con il Vicenza all’Arechi e dovrà provare a recuperare energie fisiche e mentali per presentarsi al Manuzzi con una veste certamente diversa rispetto a quella indossata ieri sera sotto i riflettori dell’Arechi. L’impegno è arduo, inutile nascondersi. Il Cesena di Drago è una delle squadre con legittime ambizioni promozione che nel recente passato ha costruito proprio al Manuzzi la sua forza. Un destino incrociato quello tra granata e bianconeri che si… incrocia singolarmente: entrambi sconfitti nell’anticipo della quarta di B di ieri sera. La Salernitana ad opera del Vicenza all’Arechi, il Cesena al San Nicola contro il Bari di Stellone. Facile immaginare che ci sarà voglia di rivalsa da parte di entrambe. E chissà che Rosina e compagni non riusciranno a trasformare in energie nuove, positive e propositive proprio la sconfitta patita nel principe degli stadi. Se lo augurano tutti. Occhio naturalmente alla formazione romagnola, avvelenata per la sconfitta contro i galletti, a quota quattro in classifica e con una partita ancora da recuperare contro l’Ascoli.

In casa Salernitana non c’è neppure il tempo dei processi. Anche se si sussurra che stamattina alla ripresa dei lavori, Sannino sia andato su tutte le furie con la squadra per i gol presi ieri sera con il Vicenza. Soprattutto quello incassato da Di Piazza che è valso l’intera posta in palio all’undici di Lerda, subito sugli sviluppi di una rimessa laterale. Non solo. E’ possibile che ci siano novità lunedì sera a Cesena. Di modulo e di uomini. E’ probabile che la Salernitana al Manuzzi giochi con un più classico 4-4-2. Non solo. Non sono escluse novità anche nell’undici base. Del resto le aveva anticipate lo stesso tecnico nella conferenza stampa pre-Vicenza, ipotizzando una sorta di turnover. Che decida di mettere momentaneamente a riposo Donnarumma per avanzare ancora Rosina?

Un’ipotesi. Come altre. Staremo a vedere. La speranza a questo punto è anche quella di aggrapparsi ad un precedente confortante. Lo scorso anno a Cesena, sempre in notturna, la Salernitana fu capace di espugnare per la prima volta il Manuzzi conquistando il primo successo esterno del campionato scorso. Il tutto dopo un pareggio beffa all’Arechi con l’Entella che aveva quasi il sapore della sconfitta.

Corsi e ricorsi storici? Magari…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta