DELITTO MARTINO VIA SAN LEONARDO, IL RACCONTO DI CHI HA VISTO –

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno questa mattina sono tornati in via San Leonardo per raccogliere ulteriori elementi utili a delineare cosa sia accaduto nell’appartamento al civico 164 dove ieri mattina è stata trovata morta Maria Grazia Martino di 91 anni e gravemente ferita la sorella Adele di 87,entrambe rimaste vittime di una presunta rapina violenta nella casa.

La Polizia sta lavorando per ricostruire tutta la scena del crimine, dove al momento pare non risulti che sia stato portato via nulla di valore , che ha lasciato increduli i residenti della zona, un quartiere alla periferia di Salerno dove si conoscono tutti. Le sorelle Martino ed il fratello che abita nella stessa palazzina che si articola su piu’ piani sono molto e benvolute nella zona nella quale risiedono da una anni.

Un colpo avvolto da tanti interrogativi che dovranno essere chiariti dall’autopsia  per comprendere l’ora del delitto,  ma anche dalle immagini di videosorveglianza acquisite dalla polizia nella zona. Aspetti rilevanti anche se non è da escludere che chi ha fatto accesso all’abitazione delle signore Martino possa aver guadagnato l’ingresso dalla parte retrostante dove un terreno ed un cancelletto potrebbero averne favorito comunque l’ingresso.

Testimone di quanto accaduto nell’abitazione di Via San Leonardo la nipote delle due donne che ieri mattina come ogni giorno recandosi dalle zie ha scoperto che l’appartamento era messo a soqquadro con evidenti tracce di sangue sul pavimento. Spaventata senza ricevere risposta dalle zie che ha chiamato piu’ volte, ha chiesto aiuto al fornaio che ha l’attività proprio vicina al cancello d’ingresso. Questa la testimonianza del panettiere  Giovanni Camera che un po’di mesi fa ha subito un tentativo di furto nella notte.

Autore dell'articolo: Barbara Albero